Incredibile in Mauritiana: il presidente della Repubblica ha da fare, ecco cosa succede alla finale di Supercoppa

Ha davvero dell’incredibile quanto accaduto allo stadio di Nouadhibou, Mauritiana. Fc Tevragh-Zeina e Acs Ksar si stanno giocando la finale di Supercoppa Nazionale, il risultato è fermo sull’1-1 e mentre è in corso il 22esimo minuto della ripresa l’arbitro fischia incredibilmente la fine della gara annullando i restanti venti minuti e gli eventuali supplementari per passare direttamente ai rigori!

La cosa è già di per sé assurda, ma assume contorni ridicoli vista la motivazione che ha portato a questa decisione presa direttamente il Capo di Stato del paese Mohamed Ould Abdel Aziz. Come riportano i media locali, il match era infatti fissato per sabato 28 novembre, in concomitanza con il 55esimo anniversario dell’indipendenza dalla Francia e Festa nazionale della Mauritania. Il Presidente della Repubblica, preso dai troppi impegni, ha così dato l’ordine di interrompere la gara e di passare ai penalty, un po’ come si faceva da bambini nei cortili dei parchi e della parrocchia.

La Federazione ha provato a smentire trincerandosi dietro il “no comment”, poi ha emesso un comunicato in cui nega ogni intromissione politica: “Smentiamo nella maniera più assoluta l’intervento del Presidente della Repubblica. La decisione è stata presa per questioni organizzative in accordo con i presidenti e gli allenatori delle due squadre“. Sta di fatto che la finale di Supercoppa è durata venti minuti meno del previsto. Per la cronaca, ai rigori ha vinto l’Fc Tevragh-Zeina.

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