Lavagna tattica: la Juventus di Allegri

Partita importantissima per il Milan che, sabato sera, affronterà in trasferta la Juventus di Massimiliano Allegri. I bianconeri, malgrado abbiano iniziato la stagione in maniera a dir poco altalenante e siano al momento lontani dalle posizioni di vetta, sono una squadra comunque in grado di fare bene, di mettere in scena una prestazione di alto livello e di sconfiggere gli uomini di Sinisa Mihajlovic.

In campo con un 4-3-3 o con un 3-5-2 equilibrato, la Vecchia Signora, salvo colpi di scena, dovrebbe cercare di fare la partita, tentando di impossessarsi delle operazioni e di avere la meglio in mediana, tra le linee e sulle fasce, pur facendo il possibile per non sbilanciarsi. Insomma, sotto l’aspetto strategico, i bianconeri potrebbero non commettere errori, rimanere corti, raccolti e compatti, concedere pochi spazi e attaccare con intelligenza, aspettando che il Milan conceda varchi o commetta sbavature dal punto di vista tecnico-tattico.

Ecco allora che i rossoneri, per non soccombere e per cercare di aggiudicarsi la contesa, dovranno svolgere al meglio la fase di contenimento: gli esterni dovranno ripiegare con regolarità, mentre i mediani saranno chiamati a presidiare al meglio la loro zona di competenza e a interdire con efficacia. Il tutto per arginare le avanzate della Juventus e ripartire in velocità. Proprio così. Solo in questo modo, presentando due incontristi fissi e Bonaventura nel tridente offensivo ed effettuando molto bene la fase di non possesso, il Milan potrebbe uscire indenne dallo Juventus Stadium. Provare per credere.

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