Lavagna tattica: l’Atalanta di Reja

Sabato sera, alle ore 20.45, il Milan ospiterà l’Atalanta di Edy Reja. Gli orobici sono una squadra solida e organizzata che, malgrado in trasferta fatichi a esprimersi al meglio, potrebbe dare del filo da torcere ai rossoneri. In campo con un 4-3-3 compatto ed equilibrato, i bergamaschi si chiuderanno nella loro metà campo per ampi tratti di gara, per poi ripartire in velocità,una volta recuperata la sfera.

I centrocampisti, che sono incontristi bravi in fase di interdizione, attenderanno bassi l’avanzata degli uomini di Mihajlovic, faranno densità in mediana, la metteranno sulla corsa e sulla fisicità e tenteranno di aggiudicarsi il maggior numero di contrasti a loro disposizione, al fine di proteggere al meglio la retroguardia, di avviare importanti azioni di contropiede e di permettere agli esterni d’attacco di mettere in mostra tutto il loro potenziale. Tuttavia, quando i mediani atalantini termineranno la benzina e saranno costretti ad abbassare il ritmo, la Dea potrebbe andare in difficoltà e potrebbe evidenziare problemi.

I difensori laterali di Reja, dal momento che le ali faticano a ripiegare in maniera regolare, potrebbero concedere varchi, non proteggere a dovere le corsie di competenza ed essere superati con troppa facilità. Infine, sul lungo andare, l’Atalanta potrebbe concedere anche qualche spazio tra le linee. Ecco allora che il Milan, qualora Mihajlovic ripresentasse il 4-3-3 delle ultime uscite, potrebbe aggiudicarsi la contesa. L’importante è che i rossoneri abbiano pazienza, non provino a fare la partita, svolgano bene la fase difensiva e di recupero palla, per poi sfruttare il calo fisico orobico e mettere in scena incisive azioni di rimessa.

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