Dal “Vi devo ringraziare per non averci battuto, avreste meritato di vincere. Sembravate voi il vecchio Milan” pronunciato da Silvio Berlusconi nello spogliatoio dell’Atalanta, al “Chi vince parla e chi perde sta zitto” dopo la partita contro la Juventus sono passate poco più di due settimane. Nel frattempo? Solo silenzio. Il Presidente rossonero non parla ufficialmente dalla fine di ottobre, prima della gara contro la Lazio all’Olimpico e dopo le vittorie molto importanti contro Sassuolo e Chievo Verona. In quel momento pronunciò parole al miele per Sinisa Mihajlovic che galvanizzarono la squadra e la spinsero verso i tre punti contro i biancocelesti.
L’uomo non è in discussione, l’allenatore anche. Una sconfitta contro la Sampdoria però potrebbe cambiare la carte in tavola: sarà una partita delicatissima, proprio come quella disputata a fine ottobre contro il Sassuolo. Vincere significherà rimanere aggrappati al treno delle migliori, perdere vorrà dire allontanarsi definitivamente dalle posizioni di vertice della Serie A. Sarebbe un vero peccato sprecare un’occasione simile, considerando che il Milan è riuscito a limitare i danni e non perdere troppo terreno nonostante gli ultimi risultati poco convincenti. Il tecnico del Diavolo ha chiaro il concetto e sa benissimo cosa vuole Silvio Berlusconi: “Dobbiamo impegnarci per ricevere i suoi elogi”.
Ad essere onesti, sabato sera allo Juventus Stadium, non si è visto un grande impegno da parte del Milan. La squadra di Mihajlovic è sembrata priva di idee e lontana dal miglior stato di forma, ha nettamente subito la manovra offensiva avversaria senza reagire. Solo alcuni giocatori si salvano, ma non è bastato per limitare una formazione di buon livello come quella bianconera. Tira sicuramente una brutta aria nei piani alti di Via Aldo Rossi, ma il Presidente ha fiducia nel tecnico serbo e non ha mai espresso pareri differenti nonostante le difficoltà incontrate. La pazienza ha però un limite e se non si inverte la tendenza sin dalla prossima gara contro la Sampdoria, potrebbero essere guai seri.