4-4-2, Sinisa pensaci bene: hai le chiavi per svoltare. L’analisi

Allarme rosso(nero) a Milanello. Il Diavolo, in questi primi tre mesi della stagione, ha un problema enorme: segna pochi gol e tira decisamente troppo poco verso la porta. I numeri del campionato milanista, in questo senso, sono davvero inquietanti. 15 reti in 13 partite collocano i rossoneri al 10° posto in Serie A per numero di marcature, ma a preoccupare sono soprattutto le appena 41 conclusioni nello specchio da parte di Bacca e compagni: in questo campionato, per numero di tiri in porta, hanno fatto peggio del Milan solo Bologna e Verona. Uno score evidentemente inadeguato non solo per coltivare ambizioni Champions, come chiesto espressamente dal presidente Berlusconi, ma anche per puntare alla più “modesta” e parca Europa League.

Mihajlovic, alla luce di questi dati, è chiamato a invertire con decisione la rotta: segnare e creare così poco, considerando la non imperforabilità della difesa, è un obbligo assoluto. E il serbo ha già pianificato il da farsi: virare sul 4-4-2, rispolverando la doppia punta vista a inizio stagione. Non sarà una soluzione immediata, perché con la Sampdoria ci sarà ancora spazio per il 4-3-3, ma a curare il mal di gol rossonero dovrà essere il duo Bacca-Luiz Adriano: il tandem sudamericano che, agli albori del campionato, aveva incantato tutti per intesa, classe, velocità e killer instinct, distinguendosi come una delle coppie più talentuose ed esplosive della Serie A.

Due attaccanti di questo calibro, d’altronde, non possono che giocare insieme. E Luiz Adriano, che da ormai un mese ha perso i gradi di titolare, non può più scaldare la panchina. La coppia con Bacca, del resto, è un vero e proprio mix letale. Dalle difese schierate al campo aperto, passando per fraseggi e scambi sul corto o per rifornimenti “aerei”, il 9 e il 70 formano un tandem capace di fare male in ogni modo e in ogni situazione tattica. Oltre al talento, del resto, hanno dalla loro la funzionalità l’uno con l’altro e un’intelligenza calcistica di molto sopra la media. Il 4-4-2 sembra il “compromesso” migliore per Mihajlovic, diviso tra il bisogno di dare maggiore peso offensivo e la necessità di schierare una squadra solida e compatta, che occupi bene il campo in ampiezza e che abbia meccanismi efficaci in fase di non possesso.

Insomma: un’egregia cura per il mal di gol, Mihajlovic, la potrebbe avere in casa. Bacca e Luiz Adriano, d’altronde, sono costati la bellezza di 38 milioni di euro: un investimento importante che ha portato all’ombra della Madonnina due punte di livello internazionale che devono assolutamente giocare. Sabato, salvo ribaltoni, il Milan si schiererà ancora con il 4-3-3, con l’ex Siviglia in campo e il brasiliano in panchina, ma la mossa è “calda” per essere fatta a partita in corso e pianificata per le prossime gare. In attesa che Balotelli e Menez recuperino dai rispettivi guai fisici, saranno loro a dover tornare a gonfiare le reti avversarie a suon di gol. La medicina per i rossoneri è un tandem dal nome Bacca-Luiz Adriano.

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