Sconcertante: a San Siro comanda l’Atalanta, al Milan va bene così. Ma non a Berlusconi…

Tornato nel limbo della medietà, dopo una prestazione disastrosa. La Gazzetta dello Sport inquadra così lo 0-0 del Milan contro l’Atalanta. A preoccupare non è tanto il risultato quanto l’impressione che ha (ri)dato la squadra: piccolissima. A questo punto la vittoria con la Lazio era una bella illusione, anche per i tifosi.

La notte è passata, la delusione no. Anzi cresce a ripensare alla serata di ieri. I rossoneri sono stati sconcertanti: gioco asfittico e Bacca lasciato quasi sempre senza rifornimenti. Parliamo di fatti concreti, di numeri imbarazzanti: gli uomini di Mihajlovic, in casa, hanno concesso ai bergamaschi il possesso palla (59.4% a 40.6%), il vantaggio territoriale (59 a 41) e il baricentro (51.5 metri a 45.3). Dunque i nerazzurri a San Siro hanno comandato, il Diavolo ha subito e deve considerarsi pure fortunato ad aver conquistato un punto.

La scelta di giocare in rimessa, aspettare l’avversario per poi ripartire, difficilmente sarà stata apprezzata da Silvio Berlusconi. Il presidente, presente in tribuna, è apparso scuro in volto e alla fine del match non ha nascosto lo sconforto preoccupandosi in primis di fare i complimenti al gruppo di Reja. L’immagine di una figuraccia.

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