Milan, il 4-4-2 è croce e delizia: scendono Kucka e Cerci, salgono Luiz Adriano e De Jong. L’analisi

Il 4-4-2 dovrebbe essere salvo, nonostante un altro infortunio muscolare di Bertolacci. Anche ieri a Milanello è stato provato questo sistema di gioco, tanto in testa da tempo a Mihajlovic quanto a cuore del presidente Berlusconi per la contemporanea presenza in campo di due punte centrali.

L’assenza di Bertolacci sarà comunque un bel problema per la formazione rossonera, in affanno a centrocampo proprio nel momento dell’importante cambiamento. Difficile che l’allenatore serbo nella conferenza stampa delle prossime ore confermi il diverso modulo scelto per la Samp, ma gli indizi ormai hanno fatto una prova molto attendibile. E allora La Gazzetta dello Sport si sofferma sui giocatori principalmente “in ballo” nel nuovo schieramento. Le certezze rimangono Bacca, Bonaventura, Montolivo e Bertolacci; rischiano invece Kucka, Cerci e Honda, spesso in ballottaggio per una maglia da titolare sulla fascia destra. Il 4-4-2 darà sicuramente una mano a De Jong, più adatto alle sue caratteristiche anche se nelle gerarchie rimane dietro ai primi.

Se la godono, invece, gli attaccanti. Quindi Luiz Adriano, pure Niang e in prospettiva Balotelli e Menez quando torneranno a disposizione. Addio al tridente, spazio ad elementi più di area e peso. Infine anche Poli può essere avvantaggiato, supportato da una buona condizione fisica e una bella figura al Trofeo San Nicola.

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