SM RELIVE/ Mihajlovic: “Vicini al popolo parigino. Aspetto Diego Lopez. Bacca dal 1′? Vedremo. Sulle parole del presidente…”

Vigilia importante a Milanello con la conferenza stampa di Sinisa Mihajlovic in vista di Juventus-Milan di domani sera.

LA CONFERENZA IN PILLOLE

– Infine su Honda: “E’ sempre pronto, altrimenti che samurai sarebbe (ride, nrg). Domani sarà regolarmente a disposizione“.

– Sull’atteggiamento della squadra: “Dipende dalla partita. Non so se giochiamo meglio di rimessa o con il pressing alto. Dipende dalle squadre avversarie che incontriamo. Dobbiamo essere bravi a imporre il nostro gioco. Dipende anche dalle caratteristiche dei nostri giocatori. Noi cerchiamo sempre di essere offensivi e di giocare per vincere. Anche contro l’Atalanta quando eravamo in difficoltà abbiamo messo un’altra punta per giocare con il 4-2-4″.

– Ancora sulla Juventus: “Dobbiamo cercare di giocare al meglio. Non so se possa bastare la stessa partita che abbiamo fatto all’Olimpico contro la Lazio per ottenere i tre punti contro la Juventus“.

– Sulla condizione dei singoli: “Montolivo e Cerci sono stati in Nazionale. Conoscendo Conte credo che si siano allenati bene in Nazionale. Bacca ha giocato con la Nazionale colombiana. Mexes si sta allenando con il gruppo da tre giorni. Niang e Poli hanno fatto tutti gli allenamenti e sicuramente sono cresciuti dal punto di vista della condizione fisica“.

– Sul momento: “Nelle ultime 5 partite abbiamo fatto 11 punti. Solo Napoli e Roma hanno fatto meglio. Non siamo partiti come volevamo ma stiamo crescendo. Sono convinto che riusciremo a mantenere quest media punti che l’anno scorso significava andare in Champions League“.

– Sulle parole di Berlusconi all’Atalanta: “Il nostro presidente è il più titolato di tutti i presidenti. Quindi credo che le sue parole d’elogio all’Atalanta sia stato un bel gesto che fanno pochi. A me non da fastidio. Il nostro obiettivo deve essere quello di giocare bene per ricevere i suoi elogi“.

Sulle ambizioni di Milan e Juventus: “Purtroppo i posti per la Champions sono solo 3. Ci sono tante squadre forti“.

– Sul modulo: “Per adesso andiamo avanti con il 4-3-3, quando recupereremo tutti poi vedremo“.

– Su Bonaventura: “E’ un giocatore fondamentale, domani sarà una partita importante anche per lui“.

– Sui problemi della Juventus: “Ho già tanti problemi da affrontare qui al Milan quindi non mi esprimo. La Juventus è una grande società con un grande allenatore quale Allegri che sicuramente sa cosa fare“.

– Sul futuro di Diego Lopez: “Non so se vuole andare via. Dovete chiederlo a lui. E’ un grande portiere che a volte è stato impiegato anche con vari problemi fisici. Alla fine è successo quello che è successo. Adesso si sta curando, io lo aspetto“.

– Sul dualismo Buffon Donnarumma: “Gigi è un grande. Donnarumma si troverà davanti un mito, da lui si può solo imparare. La grandezza di Buffon si vede anche dal suo carattere, dalla sua personalità e dall’entusiasmo che li ha permesso di essere uno dei migliori. Gigio è un ragazzo umile e intelligente. E’ il futuro del calcio italiano. Mi auguro che possa fare la stessa carriera di Gigi. Ma per i giudizi bisognerà aspettare. Deve ancora crescere, non in altezza (ride, nrg)“.

– Sulla partita contro l’Atalanta: “Loro hanno fatto bene. Potevamo perderla quindi è stato un punto guadagnato. Abbiamo recuperato molti giocatori alla fine come Montolivo e Bacca. Nel secondo tempo abbiamo riscatto tanto. Ci è andata bene“.

– Sugli attentati di Parigi: “Siamo vicini al popolo di Parigi. E’ una guerra strana, paragonandola alla guerra che ho vissuto io posso dire che almeno noi sapevamo chi ci attaccava. Qui non si sa niente. Puoi andare a mangiare e trovarti nelle sparatorie. Dobbiamo cercare di vivere una vita normale e non stare nel terrore come vogliono loro“.

– Su Bacca: “Questa volta è tornato prima rispetto alla partita contro il Torino. Ieri ha fatto un po’ di corsetta. Valuteremo se farlo giocare dall’inizio“.

– Sulla partita contro la Juventus: “Faremo il meglio per onorare questa partita che è molto importante per il calcio italiano. Loro sono in ripresa ma possiamo giocarcela alla pari. La Juventus è un nostro diretto concorrente quindi sarà importante fare punti. Sappiamo quali sono le nostre qualità, se giochiamo come sappiamo possiamo mettere in difficoltà tutti. Abbiamo tutte le qualità fisiche e mentali per giocare alla pari“.

– Sull’importanza della sfida di domani per la classifica: “Non credo che chi perda sia fuori dalla zona Champions. Qui c’è un ambiente strano, quando si vince non si vince bene. Quando si pareggia o si perde iniziano le critiche. Nelle ultime cinque partite abbiamo fatto undici punti con una media di più di due punti a partita. Meglio di noi hanno fatto solo Napoli e Roma. Sono rimaste altre sette partite, poi si chiuderà il girone d’andata. Sono convinto che possiamo mantenere quest’andamento. Il pareggio con l’Atalanta non è stato una catastrofe. Come ho già detto nel girone di ritorno saremo facilitati dal fatto che avremo tutti gli scontri diretti in casa, eccetto quello con il Napoli. Aspetterei la fine del girone d’andata per trarre conclusioni“.

Mihajlovic a Milan Channel: “In questi momenti dobbiamo essere tutti uniti. Siamo vicini al popolo francese. Sicuramente è una guerra molto strana perché vivi nel terrore, magari vai a mangiare e vengono a spararti. Dobbiamo cercare di vivere una vita normale anche se è difficile. Ricordo i bombardamenti in Serbia quando venivano i giornalisti qui si chiedevano come mai i ristoranti fossero pieni, loro non volevano dare soddisfazione nel mostrare la paura, praticamente ci avevano distrutto tutti i ponti, tranne quello che ci collegava al Danubio. So che non è una cosa facile ma bisogna essere forti e non dare soddisfazione. Sulle parole che sono state spese su di me dico che non leggo i giornali perché in genere si parla sempre male di me (ride, ndr). Però mi fa piacere ricevere questi attestati di fiducia di Montolivo, Vieri e Prandelli anche perché vengono da gente di calcio. Credo nella mia squadra e penso che alla fine riusciremo a fare qualcosa di importante. Qui l’ambiente è un po’ strano perché quando si vince potevi vincere meglio, quando perdi o pareggio piovono le critiche. Dobbiamo essere più equilibrati nei giudizi, nelle ultime partite abbiamo fatto 11 punti subendo solo 3 gol. Sono numeri importanti. Dopo il pareggio dell’Atalanta sembra che sia successa una catastrofe. Abbiamo una media di due punti a partita. Prima di esprimere giudizi aspetterei la fine del girone d’andata anche perché nel girone di ritorno avremo tutti gli scontri diretti in casa, tranne quello con il Napoli. E’ inutile parlare dell’importanza di questo match. Noi daremo il massimo per onorare questo match. Non sarà facile per noi e neanche per loro. Contro l’Atalanta ci sono mancati tre giocatori fondamentali come Bonaventura, Bertolacci e Alex che sono stati molto importanti a Roma contro la Lazio. Abbiamo recuperato in extremis Montolivo e Bacca. Non eravamo nelle migliori condizioni. Fortunatamente è stato un punto guadagnato. Se avessimo pareggiato con la Lazio e poi vinto contro l’Atalanta non sarebbe successo nulla. Sono stati bravi a metterci in difficoltà, è stato bravo Donnarumma a fare delle parate importanti. La Juventus può giocare con diversi moduli ma penso che confermeranno la squadra che ha vinto ad Empoli giocando con il 4-3-3. Bacca è tornato ieri insieme a Zapata, ha fatto un po’ di corsetta, oggi si allenerà con noi. Valuteremo se impiegarlo dal primo minuto. Niang si è allenato a parte un giorno in cui è stato colpito dall’influenza. Non è al massimo ma è disponibile“.

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