Tutti gli stadi italiani in tre giorni: la pazza avventura di quattro liceali

Quattro ragazzi – Riccardo, Andrea, Giulio e Federico, studenti liceali di Perugia –  hanno avuto un’idea super innovativa: visitare la maggior parte degli stadi italiani in tre giorni, per un viaggio di quasi 2.800 km. A raccontare la storia è Stefano Rosso per la Gazzetta dello Sport. “L’idea è venuta ad Andrea, quasi per scherzo – racconta Riccardo, l’autista dell’avventura – mentre stavamo guardando la strada. ‘Sarebbe bello vedere tutti i campi di Serie A’, ha detto. E l’abbiamo preso sul serio”. I quattro con Fiat Panda e navigatore sono partiti alla vigilia dell’ottava giornata di campionato: alle 7.15 di venerdì 16 ottobre, dal piazzale del Renato Curi, stadio del capoluogo umbro.
Prima tappa al Dall’Ara di Bologna, poi Mapei Stadium a Reggio Emilia e il Braglia di Modena. Sono stati anche invitati dall’Udinese al Friuli e intervistati da Udinese Channel. Poi Verona, Empoli, Bergamo, Torino e Genova.
L’ultimo giorno il “Matusa” di Frosinone, il Franchi di Firenze e l‘Olimpico di Roma. A concludere il tour il San Paolo di Napoli: “Siamo stati due ore in coda, ma si vedeva l’entusiasmo della gente: il Napoli aveva appena vinto contro la Fiorentina e la gente impazziva di gioia. A un certo punto hanno anche acceso dei fuochi d’artificio in mezzo alle macchine per festeggiare”. 
All’appello manca solo il Barbera: “Spero che i tifosi del Palermo non si arrabbino – scherzano – ma purtroppo non riuscivamo davvero a includerlo nel viaggio”. E – si legge ancora sulla rosea – i quattro stanno già pianificando la prossima avventura: “Sarebbe bello fare lo stesso giro in Inghilterra visitando tutti gli stadi della Premier League”.
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