Balotelli ed El Shaarawy, un 2015 speculare e da dimenticare

Arianna Sironi è nello staff di SpazioMilan.it dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, ed è una delle prime firme del sito. Ha condotto con il vicedirettore Daniele Mariani “Milan Time”, un’ora di notizie rossonere nel pomeridiano di Radio Milan Inter (96.1 FM e canale 288 del DTT). Da luglio 2015 collabora col Giornale di Cantù.

Amici e per un periodo anche compagni di squadra, poi Mario Balotelli decide di partire per Liverpool e Stephan El Shaarawy prova il rilancio in rossonero. Strade diverse ma stesso amaro destino: il bilancio del 2015 è stato ampiamente negativo per entrambi. Mario nei primi 6 mesi è stato in Inghilterra dove, da gennaio, ha collezionato più copertine sui tabloid che partite giocate, per lui meno di 500 minuti in campo. Andava ancora peggio al Faraone che al Milan non ha toccato nemmeno quota 400 minuti, tanto il tempo perso per l’ennesimo problema fisico legato alla frattura del metatarso.

Dopo i primi 6 mesi dell’anno da dimenticare, entrambi hanno cambiato aria. Super Mario è tornato a Milanello, dove è stato accolto con freddezza, mentre El Shaarawy è volato a Monaco. Cambiano le maglie, ma non il risultato. Il numero 45 più chiacchierato al mondo è stato bloccato dalla pubalgia ed è riuscito a segnare solo contro l’Udinese il 22 settembre. Il campo, tra un operazione e la febbre, non lo vede dal lontano 4 ottobre. Ha giocato il doppio, più di 1.000, ma ha segnato solo 3 reti: El Shaa non è tornato Faraone in Francia tanto è vero che restano forti i dubbi sul suo riscatto.

Salutare questo 2015 per loro sarà un vero e proprio sollievo, ma se Balo punta alla conferma in rossonero così sicuro del suo destino non può esserlo il classe 1992 che potrebbe addirittura tornare a Milanello per rientrare in qualche scambio di mercato. Ben venga il nuovo anno quindi, perché tanto peggio del passato non potrà essere…

 

 

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