Si rivede De Jong: domani gioca dal 1′. Il Milan ne aveva bisogno

Chi non muore si rivede. E lui, da buon guerriero, non molla mai. E così De Jong è pronto a tornare titolare, nel match che potrebbe riconsacrarlo come elemento indispensabile nella mediana rossonera. Mihajlovic era stato di parola: “Con il 4-4-2 ci sarà più spazio per Nigel”. Domani contro il Verona accadrà proprio questo: fuori Kucka, sarà l’olandese a fare coppia insieme Montolivo. Capitano e vicecapitano, diversi e quasi mai provati in campo sotto la gestione dell’allenatore serbo.

Fino ad ora sono solo 4 le presenze in campionato dal 1’ dell’ex City, il quale lo scorso luglio aveva firmato in extremis il rinnovo di contratto pensando di essere ancora un leader della squadra. E in effetti lo è, spiega La Gazzetta dello Sport, perché per esempio Sinisa lo vuole sempre con sé (a meno che non sia infortunato) nelle ormai classiche conferenze stampa di vigilia prima di ogni incontro. Ma ovviamente non può bastare perché ha bisogno di fare il mestiere che gli riesce alla grande: intenditore e mastino puro. Non gioca da settembre, prima per scelta tecnica e poi (anche) a causa di un problema muscolare, adesso è pronto a rifarsi vivo e il Diavolo ha davvero bisogno della suo fisico e della sua personalità.

Un anno fa un gol di De Jong in Coppa Italia (avversario il Sassuolo) evitò l’esonero di Inzaghi. Un colpo di testa del numero 34 ha regalato al Milan l’ultimo derby vinto. Insomma è un uomo per tutte le stagioni, che sta vivendo un’annata complicata, di fatto nel dimenticatoio. Ma quella di San Siro sarà un’occasione d’oro per riscattarsi.

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