Milan, gennaio sarà pieno di insidie: calendario difficile

Il Milan tornerà in campo il giorno dell’Epifania per riprendere il campionato con una vittoria, esattamente dal punto in cui l’aveva lasciato. Il successo sofferto contro il Frosinone ha comunque dato morale alla squadra di Sinisa Mihajlovic e la speranza è che riesca a ripetersi anche ad inizio 2016. Il primo avversario sarà il Bologna a San Siro: il Diavolo vorrà sicuramente vincere, in modo da affrontare l’impegno successivo contro la Roma all’Olimpico in tutta tranquillità. Non sarà una partita semplice, i giallorossi ambiscono alle posizioni di vertice della classifica e i rossoneri hanno tanta voglia di risalire la china. La partita contro la squadra di Rudi Garcia, ultima del girone d’andata, non sarà sicuramente la più difficile del mese di gennaio.

Dopo i quarti di finale di Coppa Italia a San Siro contro il Carpi, il Milan sarà impegnato sempre tra le mura amiche contro la Fiorentina. I rossoneri saranno chiamati ad una grande prestazioni contro i Viola, a differenza di quella mostrata nel girone d’andata dove vennero sconfitti per 2-0. In quel periodo non potevamo pensare che la squadra di Paulo Sousa potesse essere così in alto in classifica, in realtà ci ha sorpreso e non poco. I toscani vorranno sicuramente vincere per allungare ulteriormente sul Diavolo e spianare al meglio la strada ai cugini dell’Empoli. I rossoneri affronteranno la squadra di Marco Giampaolo al Castellani: la sfida d’andata rappresentò il primo successo in campionato per Mihajlovic sulla panchina milanista, il serbo vorrà sicuramente replicare.

L’ultimo impegno di gennaio sarà sicuramente il più difficile e il più delicato di tutto il mese: stiamo parlando del derby. A metà settembre, con poche gare nelle gambe, fini in favore dei nerazzurri grazie al gol di Guarin al 58°, ora la speranza è che possa andare differentemente. La stracittadina è una partita che esula da qualsiasi logica: il Milan ha faticato molto di più dell’Inter nella prima parte di campionato, ma nel derby tutta questa differenza non si è assolutamente notata. L’imperativo sarà vincere, sperando che si arrivi alla tanto sospirata sfida con pochi punti di differenza in classifica. Non sarà facile, ma sperare non costa nulla: ora la parola passa al campo, non vediamo l’ora di vedere all’opera i nostri beniamini.

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