Una destra di se e di ma: la soluzione è sul mercato

Terminati gli impegni ufficiali di questo 2015 ci si tuffa senza esclusioni di colpi nel mercato che in casa Milan, vista la posizione di classifica, dovrà necessariamente essere determinante per risalire la china. Uno dei ruoli maggiormente scoperti è quello dell’esterno destro di centrocampo, una pedina fondamentale nel nuovo scacchiere tattico del 4-4-2.

Cerci è il prospetto maggiormente adatto in quella posizione ma l’ex Torino, a parte la trasferta dell’Olimpico contro la Lazio e la prova casalinga contro il Sassuolo, non ha convinto, nonostante la grande fiducia di Mihajlovic. Con l’offerta giusta potrebbe partire anche se il suo cartellino è sempre di proprietà dell’Atletico Madrid che avrà sempre l’ultima parola su un possibile trasferimento. Contro il Frosinone si è seduto in panchina lasciando la fascia a Honda. Il giapponese, bersagliato dai tifosi rossoneri, sembrava scomparso dai radar e di lui si avevano notizie solo per le dichiarazioni rilasciate ai portali giapponesi. Al Matusa l’inaspettata titolarità e l’ancora più sorprendete prova da migliore in campo. L’assist sontuoso ad Abate e un cambio di passo insolito che ha spezzato in due la gara hanno stupito positivamente compagni e proprietà.

Punzecchiato in più di un’occasione dall’allenatore, ieri è stato tolto ufficialmente dal mercato da Galliani che ne ha decantato le doti. A gennaio non si muoverà quindi, a giugno chissà. Ma non può bastare vista la sua cronica discontinuità. Boateng potrebbe ricoprire il ruolo esterno ma per lui sembra più plausibile una posizione in attacco, come suggerito anche da Berlusconi. Suso è partito in direzione Genoa e l’asse di mercato con Preziosi potrebbe portare in rossonero il bad boy Perotti che ha fatto infuriare la società rossoblu dopo le due espulsioni in campionato. Tiepida la pista per il Papu Gomez che sta facendo sfracelli a Bergamo. Difficile che parta in inverno, tra l’altro lui e lo stesso Perotti danno il meglio partendo da sinistra, zona in cui bazzica Bonaventura, il miglior giocatore del Milan.

Pochi nomi e la certezza che dopo il centrocampista di qualità, l’esterno destro è la priorità per il prossimo mercato. Per sapere se sarà un flop o un colpo bisognerà attendere ancora qualche giorno.

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