Settore Giovanile, le sorprese del 2015 e le promesse per il 2016

Simone Basilico è nello staff di SpazioMilan.it dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, e collabora con Sprint&Sport, giornale di informazione sportiva di calcio giovanile e dilettantistico di Lombardia e Piemonte. E’ una delle prime firme del sito, specializzato nel settore giovanile rossonero.

Il bilancio del 2015 per il Settore Giovanile rossonero è ampiamente positivo e soddisfacente. Prima dei numeri e dei risultati sportivi, lo dicono la presenza in prima squadra di giocatori forgiati dal vivaio come Calabria e Donnarumma, gli ultimi due in ordine cronologico ad aver compiuto il grande salto. Ma dalla Primavera ai Pulcini, fino alle due nuove squadre femminili inserite a partire da questa stagione sportiva, il Milan chiude l’anno con tante soddisfazioni (Primavera, Allievi e Giovanissimi alle Final Eight di categoria), numerosi riconoscimenti di squadra e singoli (convocazioni in Nazionale) e anche qualche trofeo da mettere in bacheca (Hamdan Bin Mohammed di Dubai, prestigioso torneo internazionale che la Primavera ha conquisto dopo aver superato in finale il Real Madrid). Ma quali sono i singoli che hanno stupito in questo 2015 e quali le giovani promesse da tenere d’occhio in vista del 2016? Ecco nomi e cognomi.

LE SORPRESE DEL 2015

Ivan De Santis – Primavera, difensore (1997)
Chi se l’aspettava che il miglior marcatore della formazione di Brocchi, al termine del girone d’andata, fosse proprio un difensore con quattro gol in campionato (dietro a Vassallo con sei reti). De Santis in questo anno è migliorato in fase difensiva e ha imparato a costruire gioco anche palla tra i piedi, diventando uno dei punti fermi della Primavera rossonera.

Giuseppe Iglio – Giovanissimi Nazionali, centrocampista (2001)
Arrivato in estate dall’Academy rossonera di Benevento grazie al lavoro di Mauro Bianchessi, Iglio si è subito imposto nella squadra di Danesi e ora sta mostrando tutte le sue potenzialità con la casacca del Milan. Abbina quantità e qualità, senza disprezzare inserimenti con e senza la palla: centrocampista modero, talento da Milan.

Francesco Toffanin – Giovanissimi Regionali B, trequartista (2003)
Una pulce fra le linee avversarie, un vespa che punge sempre e comunque. In campo magari a volte non lo vedi, poi però nel momento chiave della partita ecco che Toffanin spunta e, con la sua classe, cambia il regolare corso della gara. Gioca sempre con il numero 10, avrebbe una statura che dovrebbe penalizzarlo contro i pari età, più fisici e massicci, ma lui non lo sa e continuare a fare la differenza. Come il celebre calabrone.

LE PROMESSE DEL 2016

Luca Vido – Primavera, attaccante (1997)
Che la sfortuna ci veda benissimo, in questo caso è lampante. Luca Vido non riesce a trascorrere un’annata senza problemi fisici, senza acciacchi che ne limitino la crescita e l’esplosione. Anche in questo 2015 il talento rossonero è stato spesso costretto ai box e la squadra di Brocchi ne ha inevitabilmente risentito. Forza, Luca, il 2016 aspetta te!

Vittorio Vigolo – Allievi Nazionali, attaccante (2000)
Fermato da problemi fisici, la nuova stagione di Vittorio Vigolo non è iniziata nel migliore dei modi. Poi, però, ora che il sorriso è tornato, ha ripreso ha fare quello che gli viene meglio: segnare, in ogni modo. La classifica per gli Allievi Nazionali è ancora tutta aperta e Vigolo, classe 2000 che gioca con i 1999, sarà il valore aggiunto della squadra di Monguzzi.

Henoc Stephane N’Gbesso e Oliver Mamady Kourouma – Giovanissimi Regionali B, attaccanti (2003)
Il 2016 porterà alla consacrazione una coppia di gemelli del gol che il Milan deve tenersi molto stretto. N’Gbesso e Kourouma sono due attaccanti del 4-3-3 di Misso che sta conducendo i Giovanissimi Regionali in testa alla classifica, in questo momento al giro di boa a quota 40 punti (su 45) insieme all’Inter (dopo 15 giornate). Gol e assist sono il loro pane quotidiano, ma il meglio deve ancora venire.

Twitter: @SBasil_10

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