Si riprenderà. Ma quando?

Siamo nelle ultime ore di questo 2015 e, come ogni fine dell’anno che si rispetti, è tempo di bilanci e di buoni propositi per l’anno che verrà. Dal punto di vista calcistico non è stata di certo una buona annata per i nostri colori, anzi si può tranquillamente dire che questo 2015 è stato uno dei peggiori che ogni buon milanista si ricordi. Anche per i singoli è stato un anno da dimenticare. Per Mattia De Sciglio doveva essere la stagione della rinascita, quella della verità dopo una prima ottima annata e altre da dimenticare, anche per via di numerosi infortuni. Il suo 2015, però, è stato deludente, mediocre, pieno zeppo di prestazioni da dimenticare e partite anonime ben al di sotto della sufficienza.

L’elemento più preoccupante è costituito dal fatto che il suo rendimento non è stato condizionato da infortuni gravi o da troppe panchine, anzi. Le noie muscolari ci sono state, ma nessuna lo ha tenuto lontano dai campi a lungo. Così come non sono mancate le panchine o le sostituzioni, ma sia per Pippo Inzaghi che per Sinisa Mihajlovic, Mattia De Sciglio è stato un titolare quasi inamovibile che non ha ripagato i suoi allenatori della fiducia. Come al solito, il giovane cresciuto nel vivaio rossonero, si è disimpegnato sia a destra che a sinistra, ma in entrambi i casi con risultati alquanto modesti. Pochissimi alti (se non per qualche spezzone di partita) e tantissimi bassi, in quella che si può considerare l’ennesimo anno del “doveva essere, ma non è stato”.

Cercando di fare un resoconto dettagliato di questo 2015, però, per De Sciglio non è stato totalmente un anno da buttare. A fare da contraltare alle sue cattive performance in rossonero, infatti, ci sono le prove convincenti da titolare offerte con la Nazionale di Antonio Conte. Il Ct azzurro lo ha sempre tenuto in altissima considerazione e lo ha sempre (o quasi) schierato da titolare, ma qui Mattia sembra quasi un altro giocatore, sgombro da freni e libero di esprimersi. Il 2016 che ci attende per lui sarà un anno importante, visto che in estate lo vedrà, molto probabilmente, impegnato da protagonista agli Europei di Francia. Una competizione importante che potrebbe consacrarlo a livello internazionale, ma il Milan ha bisogno del miglior De Sciglio che non è di certo quello visto in questo 2015.

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