La sorpresa di gennaio: José Mauri rimane. E il grande colpo?

Sarebbero bastati soltanto tre minuti, quel tanto per convincere allenatore e società sulle qualità tecniche di Jose Mauri. O così sembrerebbe per il giovane classe 96′ pronto ad alzare scarpini e andarsene chissà dove (4 le possibili mete previste per lui: Bologna, Chievo, Atalanta, Hellas Verona). L’opzione più percorribile quella del prestito con diritto di riscatto. Invece qualcosa si sarebbe mosso, forse a seguito dei buoni minuti giocati contro la Sampdoria giovedì scorso o forse per i convincenti allenamenti proposti fra i campi di Milanello.

L’ex Parma mai come adesso sembra utile alla causa, visto il calo di Riccardo Montolivo, il rosso di De Jong e gli innumerevoli infortuni che condizionano da inizio stagione Andrea Bertolacci. Il mercato, l’unico tasto a risentirne più di tutti. Perchè senza un giocatore che va, nessun giocatore che viene: questa è sempre stata la filosofia di Galliani e vogliamo scommettere che anche stavolta sarà così. Ma i 169 cm di altezza e 65 kg di peso, seppur pochi, potrebbero risolvere diverse falle a centrocampo – il ragazzo ha dimostrato di saperci fare sia in quanto a passaggi lunghi che invenzioni nello stretto -. In più il carattere è uno di quelli tosti, che piace molto a Sinisa Mihajlovic, e forse anche questo tassello ha fatto sì che la sua permanenza continuasse in via Aldo Rossi.

“E’ migliorato molto da quando è arrivato al Milan, ed è una soluzione che useremo nel corso del campionato giocando a due in mezzo”. Indicazione in più per Montolivo&com, per i nuovi schemi tattici che il sergente serbo vorrà adottare. Il 4-4-2 sembra la via più percorribile e disegnata dal tecnico, tutto si concentrerà sugli interpreti. Perchè per un Suso che va, sponda Genoa, un José Mauri che resta, non si sa se in panchina, rimangono ulteriori dubbi sulla permanenza dell’olandese Nigel De Jong, ormai sempre più relegato ai margini del progetto tecnico rossonero e lo stesso Monto, sempre più capitano di fascia che vero metronomo in mezzo al campo. Il grande colpo a centrocampo rischia di saltare.

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