Azionisti del Milan insorgono: “Ritirate subito quel numero! È un sacrilegio vederlo addosso a certi giocatori!

Ritirare immediatamente la maglia numero 10 appartenuta a Rivera e ad altri grandi campioni della storia rossonera. È questa l’idea, o meglio la protesta, che alcuni piccoli azionisti del Milan proporranno ai vertici della società.

Vedere indossare quella gloriosa maglia a calciatori come Honda e Boateng è un sacrilegio. Infanga la storia del Milan!“, il commento più diffuso. Anche se, come riporta l’edizione odierna di Repubblica, non è affatto scontato che la richiesta venga accolta per via dei rapporti non idilliaci tra l’ex Golden Boy del calcio italiano e il presidente Silvio Berlusconi.

Nonostante questo l’associazione dei piccoli azionisti lo proporrà il 27 gennaio in un appuntamento pubblico: la presentazione, a Milano, dell’autobiografia di Rivera. Dal punto di vista dei piccoli azionisti, costituiti in associazione da luglio, la questione è storica, tecnica e ovviamente mitologica: il cimelio è stato profanato – non tanto da Antonelli senior, Verza e Romano primi dignitosi eredi, quanto dagli ultimi due della serie, Boateng e Honda appunto – e va preservato da ulteriori sacrilegi.

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