Bomba nella sede di un club in provincia di Brescia. Il motivo? Una collaborazione con l’Atalanta…

Davvero increscioso ciò che è successo nella sede del Gussago Calcio, società che opera in provincia di Brescia. Ieri sera, intorno alle 22, è stata infatti lanciata una bomba carta contro la sede del club.

Una porta divelta, una vetrata in frantumi e una scritta sul muro dell’edificio a spiegare tutto: Odio Bg. Questi i danni provocati dal lancio dell’ordigno. Il motivo di tale azione? Il Gussago è uno storico club bresciano che da circa un mese e mezzo ha iniziato una collaborazione con l’Atalanta. Cosa inaccettabile per alcuni teppisti vista la storica rivalità tra gli orobici e il Brescia, e i riscontri si sono avuti anche sui social dove qualcuno si è scandalizzato: “Io mio figlio all’Atalanta non lo manderei mai“, “La società non si vergogna a fare patti con il nemico?“, “Quei colori sono come il peccato“. Questi alcuni commenti che sono circolati sul web.

Il presidente del club, Roberto Perotta, ha spiegato al Corriere della Sera: “Io non odio nessuno, anche se capisco che a qualche genitore la parola Atalanta faccia soffrire. Un padre, tra il serio e il faceto, mi ha già detto che non riesce a immaginare il figlio con quella maglia. L’ultima parola spetterà chiaramente sempre a loro, non a caso per ora la mia società – non è affiliata con nessuno“. Per il momento la collaborazione si limita ad alcune amichevoli tra i più piccoli, anche se l’Atalanta ha già messo gli occhi su uno di questi. Andrebbe inoltre ricordato a questi presunti tifosi che giocatori come Baselli e Grassi, nativi del bresciano, si sono affermati in Serie A grazie all’Atalanta.

 

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