Donnarumma dà una mano a Mihajlovic e il Milan se lo gode

Sedici anni, un presente da protagonista ed un futuro da predestinato. Gigi Donnarumma ormai non sorprende più nessuno e in meno di tre mesi ha già dimostrato tutto il suo valore, dando ragione a Mihajlovic che, tra lo scetticismo generale, lo preferì a Diego Lopez nella gara casalinga contro il Sassuolo. E, proprio come una forma di riconoscenza verso questa fiducia, il portierone rossonero ha dato una mano (in tutti i sensi) al suo tecnico, salvando il Milan in un paio di occasioni nel primo tempo. Prodezze che hanno permesso ai rossoneri di restare in partita e a Mihajlovic di salvare la panchina.

Due interventi da grandissimo portiere e altri disimpegni che danno l’idea di quanto questo ragazzo sia già maturo e non subisca pressioni che possano portarlo a cali di concentrazioni (che potrebbero anche essere normali vista l’età). Pronti, via e l’intervento a mani aperte su Sadiq permette alla squadra di non andare sotto, ma soprattutto il miracoloso intervento su Rudiger è da vedere e rivedere. La manona che manda sulla traversa il colpo di testa del centrale tedesco tiene a galla il Milan che difficilmente avrebbe potuto rimediare ad un doppio svantaggio in casa giallorossa.

Da lì in poi la reazione rossonera ed una gara che alla fine si poteva e si meritava anche di vincere. Se il Milan è rimasto vivo, però come detto, il merito è stato tutto di Donnarumma che, nonostante nel secondo tempo non è quasi mai stato impegnato, a ragion veduta è stato considerato il migliore in campo dei suoi. Un ritorno all’Olimpico ancora felice quindi per l’estremo difensore milanista. A Roma contro la Lazio giocò (e bene) la sua terza partita da titolare, ieri è tornato ed è ancora stato protagonista. Una dolce coincidenza che potrebbe portare bene, visto che a maggio, sempre in quello stadio, il Milan potrebbe disputare una finale che, a questo punto, rischia di diventare l’obbiettivo più importante della stagione.

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