Garcia: “Abbiamo giocato con paura, mi aspettavo di più”. Le sue parole a Mediaset Premium, Sky e in conferenza

Dopo Roma-Milan, Rudi Garcia parla ai microfoni dei giornalisti.

MEDIASET PREMIUM

“Nel primo tempo meritavamo di vincere, nel secondo di perdere. Abbiamo avuto diverse occasioni con Sadiq, poi nel secondo tempo abbiamo dimenticato il nostro gioco. Eravamo partiti bene, c’è solo da lavorare e migliorare perché non c’è nulla di perso. Dobbiamo farci delle domande per migliorare, quando siamo in avanti col punteggio non dobbiamo abbassare il baricentro. Con le qualità di questi giocatori mi aspetto di più. Dobbiamo mettere una bolla intorno a noi e aiutarci da soli, servono personalità e continuità. Avevamo l’opportunità di accorciare sui 4 primi ma abbiamo sprecato tutto nel secondo tempo. Questo dimostra che non fa bene giocare senza fiducia e paura. Rifletteremo su questa gara con staff e giocatori. Dzeko? L’importante è avere a disposizione tutta la rosa. Saremo più forti quando ci saremo tutti. Felice per la prestazione di Sadiq”.

SKY

Nel primo tempo meritavamo di vincere questa partita, nel secondo di perderla. La luce si è spenta nella ripresa sotto ogni punto di vista e con questi giocatori non può succedere. Bisogna farsi domande e correggere quel che non va. Dopo l’inizio promettente non mi aspettavo un secondo tempo del genere, abbassando il baricentro e forse perché fisicamente non avevamo più gambe. Quando c’è la difficoltà fisica, tecnicamente le cose vanno meno bene. E’ incredibile il numero di passaggi sbagliati nella ripresa. Per fortuna abbiamo una settimana intera prima di ricevere il Verona e poi un’altra prima della gara a Torino contro la Juventus. Se vogliamo accorciare sulle prime quattro, dobbiamo cercare continuità nel gioco. Io do’ sempre il meglio di me per questo mestiere, il resto non mi interessa. La Roma ha giocato benissimo fino a metà novembre, ora lo fa a corrente alternata. Ovviamente dobbiamo avere continuità nella qualità. Quando subisci tante rimonte, incombe un problema mentale. Non siamo rassegnati perché altrimenti avremmo perso la partita nel secondo tempo. Nel calcio ci sono momenti così, quando soffriamo dobbiamo essere più determinati e compatti“.

CONFERENZA

“Nel secondo tempo non c’è niente da salvare, con questi giocatori di qualità fare un secondo tempo così brutto non va bene. I giocatori hanno dato tutto nella ripresa, altrimenti avremmo perso. Ora c’è da lavorare, domani rivedremo la partita in video e poi sicuramente dovremo migliorare. Dobbiamo imparare a soffrire senza avere paura. Dispiace perché il primo tempo lo avevamo iniziato bene, potevamo finirlo anche con più di un gol di vantaggio”.

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