Mihajlovic: “È la gioia più grande da quando alleno, abbiamo fatto felice il Presidente”. Le sue parole a Premium, Sky e Milan Channel

Queste le dichiarazioni rilasciate, da Sinisa Mihajlovic, dopo Milan-Inter:

MEDIASET PREMIUM

Abbiamo finalmente regalato una gioia al Presidente, se la merita perché è il nostro primo tifoso. Sono felice per tifosi e società, ma soprattutto per i miei giocatori che se lo meritavano. Avevamo detto che sarebbe stato il girone delle rivincite, per ora lo stiamo facendo. Ci godiamo questa vittoria, da domani pensiamo alla prossima. Sull’esultanza mi sono rotto anche i pantaloni sulle ginocchia. Sono felice perché se avessimo subito gol sul rigore chissà come sarebbe finita. E’ stato meglio che vincere al 90′, siamo stati fortunati per una volta. Non sempre siamo stati bravi ad accorciare sugli attaccanti, spesso tra Peric e Antonelli abbiamo avuto problemi. Per il resto abbiamo sofferto poco. Nel secondo tempo siamo stati più compatti. Loro volevano sempre uscire palla ai piedi, era fondamentale anche il lavoro di attaccanti e mediani. Kucka quando parte è un carrarmato ed è difficile fermarlo. Honda? E’ andato spesso via a Juan Jesus, ha detto di non aver la velocità per andare nell’1 contro 1. O gioca lì o va in panchina, deve scegliere lui. Oggi ha fatto bene. L’obiettivo è quello che ha detto Barbara Berlusconi, siamo da Europa League. Faremo di tutto per lottare per i primi tre posti. Se riuscissimo, sarà contenta di essere stata smentita. Dobbiamo recuperare le condizioni di Menez, Prince e Balo, così avremo un potenziale offensivo di tutto rispetto. Il Milan deve crescere nella continuità delle prestazioni e nel cinismo davanti alla porta. Abbiamo tante occasioni da gol ma le abbiamo sfruttate poco. Dobbiamo mantenere questa mentalità e questo spirito. Oggi si è visto poco che non va bene, ma comunque dobbiamo migliorare. Donnarumma ha sbagliato un rinvio, poi ha fatto bene perché si sono lamentati su rigore ma ha toccato solo la palla. Ha fatto quello che doveva fare, dimostrando personalità. Non dimentichiamo che non ha nemmeno 17 anni. Non lo perdoniamo sugli errori, ma si merita di stare in porta. Se continua così, avrà futuro. Mercato? Per le pretese parlo con la mia società“.

SKY SPORT

E’ la gioia più grande da quando alleno, sono contento per i miei ragazzi e il Presidente, che è il nostro primo tifoso, è felice quando tutto va bene e ci rimane male quando non vinciamo. I derby finiscono nella storia. Abbiamo battuto con merito Fiorentina e Inter, stiamo andando bene. Il nostro dev’essere il girone delle vendette e delle rivincite. Stiamo facendo quanto dovessimo, godiamoci questa vittoria, andiamo avanti così e pensiamo a mercoledì sera. Abbiamo avuto tante occasioni. Nell’intervallo, ho detto ai ragazzi di andare avanti così, di continuare a fare come fossimo stati sullo zero a zero. Stasera, abbiamo avuto coraggio e cinismo. Montolivo fa un gran lavoro, recupera più palloni, rispetto al passato, dà equilibrio e qualità nel gioco. Anche Kucka, stasera, ha fatto grande partita. Tutti hanno fatto bene. Monto ci dà equilibrio e qualità. Sapevo che l’Inter fosse una squadra fisica e che Mancio giocasse a specchio. Kucka ci dà quantità e qualità e, quando parte, sembra un carrarmato. Tra l’altro, è utile sulle palle inattive e in entrambe le fasi. Honda è affidabile, è come un soldatino: quando gli fai capire cosa fare, lo fa. Ci mette anche qualità, è prezioso, si sacrifica, fornisce equilibrio, perde pochi palloni, potrebbe fare qualche gol in più, ma va bene. Anche nei mesi precedenti, sono stato sereno, ho coscienza pulita. Ho avuto tanti infortunati, ho fatto scelte obbligate, ma dobbiamo dare continuità devo capire quando cambiare e quando non cambiare. Vedendo gli allenamenti, capisco che fare“.

MILAN CHANNEL

“Tutti noi meritiamo una serata così, dal presidente ai tifosi, ai ragazzi. Io mi metto all’ultimo posto ma è giusto che sia così perché sono loro ad andare in campo. Quando vinci 3-0 così nettamente significa che tutti hanno fatto bene. E difficile dire un solo nome. Alex? E’ un grande giocatore ma deve essere gestito in maniera giusta con gli allenamenti, non a caso ha giocato in grandi squadre. E’ sicuramente un giocatore di esperienza e qualità, quando sta bene è veloce, ha tutto. Honda? E’ un giocatore affidabile, dà sempre il massimo durante la settimana e quando gioca. I compagni sanno di potersi affidare a lui. Abate e Montolivo? Ignazio è uno di carattere, che sprona la squadra e non ci sta a perdere. Riccardo ha grandi qualità, ma è migliorato molto perché recupera tantissimi palloni, ci dà equilibrio”.

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