Panchina Milan: Lippi ci cova. E Brocchi parla con Berlusconi. Miha è solo, Roma gara decisiva

Una parola giusta per definire il momento del Milan è proprio quella che lui stesso voleva cancellare per primo ad inizio 2016. E invece la ripresa della stagione è già diventata un’agonia per Mihajlovic. Quasi una premonizione. Il serbo non è mai stato (e rimane) così in bilico e domani sera contro la Roma si giocherà la panchina.

Sinisa, evidenzia La Gazzetta dello Sport, soffre molto il silenzio della società, che per il secondo giorno di fila ha dimostrato una freddezza glaciale nei suoi confronti: nessun messaggio né presa di posizione, positiva o negativa. Quella dell’Olimpico sarà l’ultima spiaggia, con la società rossonera pronta eventualmente a cambiare il quarto allenatore in due anni (compresi Allegri, Seedorf e Inzaghi). I sostituti sarebbero già chiari: Lippi e Brocchi. Resta da capire se in tandem o meno, ma il mister della Primavera e l’esperto ex CT della Nazionale (in passato accostato al Diavolo) avrebbero la porta aperta in caso di esonero del loro collega.

Tra l’altro, dettaglio importante svelato sempre dalla Rosea, sarebbero già stati contattati dal club di via Aldo Rossi. Brocchi, in particolare, ha parlato più volte insieme a Berlusconi, il quale ne apprezza tanto il lavoro nelle giovanili. Solo la reazione della squadra, quindi non una sconfitta, potranno salvare Miha. Altrimenti addio ormai scritto. E le speranze di successo sono poche.

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