SM RELIVE/ Mihajlovic: “Inter, sarà difficile batterci. Niang vuole rimanere. Obiettivo? Barbara ha ragione. Menez forse convocato”

Dal nostro inviato a Milanello, Vito Angelè

E’ tempo di derby: oggi a Milanello torna a parlare Sinisa Mihajlovic in conferenza stampa. SpazioMilan.it vi proporrà in diretta tutte le parole del tecnico rossonero. 

LA CONFERENZA STAMPA IN PILLOLE

13.40 – Finisce la conferenza stampa.

Su Honda: “E’ un giocatore che fa sempre il proprio compito. Deve migliorare sotto l’aspetto dei goal, anche dal punto di vista della cattiveria perché ad esempio contro l’Empoli non mi è piaciuto il fatto che si sia tirato indietro dai contrasti dopo aver subito il taglio in testa. Lui dice che non può fare l’esterno? Allora starà in panchina. Domani mi aspetto che segni“.

Sul modulo dell’Inter: “Non so come giocheranno. Noi cercheremo di fare la nostra partita, evitando di pensare a come giocano gli altri“.

Su Luiz Adriano: “Ha subito un colpo. Stiamo cercando di recuperarlo“.

Su Menez: “Come condizione è dietro a Balotelli e Boateng. Non ha più dolore ma ci vorrà ancora del tempo per recuperarlo. Domani potrebbe venire in panchina“.

Su Eder: “Ho perso il conto di quanti giocatori ha preso l’Inter. E’ un grande giocatore. Complimenti all’Inter per quest’acquisto“.

Su Bacca: “Deve cercare di migliorare nel dialogo con i compagni“.

Ancora sull’Empoli: “Pareggiare contro la squadra di Giampaolo non è un dramma, il problema è come è arrivato questo pareggio, ci siamo fatti recuperare per ben due volte. Nelle ultime 17 giornate abbiamo vinto ben 10 volte. Stiamo dando continuità ai nostri risultati. A Empoli c’era anche un rigore netto per noi, ma non voglio cercare alibi“.

Sul trasferimento di Niang: “Ho parlato con lui. Non vuole lasciare il Milan“.

Su Balo che non esulta: “Ne abbiamo parlato anche con lui. Quando segni devi gioire, ma lui non riesce ad esultare. E’ come quando stai con una donna e non riesci a dirli ti amo. Si impegna, ma agli occhi della gente sembra svogliato, questo non lo aiuta. E’ un bravo ragazzo che fa un mestiere stupendo. Fare il calciatore è la cosa più bella che ci possa essere

Su Boateng e Balotelli: “La partita contro l’Alessandria ha messo in luce il loro cattivo stato di forma.

Sugli arbitri: “Non vedo mai malafede, anche perché gli arbitro sono umani, sbagliano come i giocatori. Mi sono lamentano solo dopo la partita contro il Verona”.

Sul momento dell’Inter: “Hanno otto punti in più di noi che potevamo sicuramente averne sette in più. Ma la colpa è solo nostra. Spero di vincere più partite anche più serenamente, come accadeva con la Sampdoria“.

Sulla sciarpa: “Non la metto più. Qui si può indossare solo Dolce e Gabbana

Sulle parole di Barbara Berlusconi: “La dottoressa, preso atto della nostra classifica, ha ragione. Se le cose andranno meglio sarà contenta anche lei“.

Sull’obiettivo Champions League: “Pensiamo a giocare. Poi valuteremo partita dopo partita

Sulla voglia di rivincita dopo l’andata: “Rispetto alla partita d’andata quando perdemmo siamo molto cambiati. Abbiamo trovato un equilibrio e un’identità di gioco. Adesso le squadre che ci affrontano fanno fatica a batterci. Dobbiamo migliorare nel chiudere le partite“.

Sull’Inter: “Nelle ultime partite hanno fatto pochi punti. Abbiamo la necessità entrambi di vincere, noi per riagguantare le zone alte, loro per rimanerci. Noi siamo in ottime condizioni, ce la giocheremo. Speriamo di portare a casa il risultato. Non ci accontentiamo del pareggio, io gioco sempre per vincere“.

13.12 – Iniziata la conferenza stampa.

Mihajlovic a Milan Channel: “Sarà sicuramente una partita importante ai fini della classifica. Dell’Inter invidio sicuramente la classifica che è migliore della nostra. Domani serviranno i tre punti, poi vedremo. Andiamo in difficoltà quando dobbiamo chiudere le partite, ultimamente siamo migliorati e abbiamo trovato un’identità. Conosco Eder, l’inter ha fatto un grande acquisto, può giocare in tutte le posizioni offensive. Tutti dobbiamo dare il massimo, anche ci gioca meno deve sfruttare le occasioni. Rispetto al derby d’andata ci conosciamo meglio, siamo diventati un gruppo coeso e la squadra sta ha imparato anche a sopportare i diversi carichi dei lavoro, rispetto all’anno scorso. Dobbiamo essere più cinici, domani avremo poche occasioni e dovremo sfruttarle per aspirare a vincere“.

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