SM RELIVE/ Mihajlovic: “Esonero? Decisive le prossime due partite. Non ho sentito Berlusconi. Cerci fuori per scelta tecnica”

Dopo la sconfitta con il Bologna torna a parlare Sinisa Mihajlovic in vista dell’impegno di domani all’Olimpico contro la Roma.

LA CONFERENZA STAMPA IN PILLOLE

14.40 – Finisce la conferenza stampa.

Sulla Roma: “Hanno qualche difficoltà ma non ti so dire se stanno con l’allenatore. Conosco poco Garcia ma so che è un buon allenatore. Domani sembra la sfida tra due pistoleri dato che ci giocheremo molto“.

Ancora sul suo momento: “Non sono uno abituato a dare le dimissioni. Se vedo la mia squadra che non si allena bene e che non è unita sono il primo a tirarmi fuori. Finché non ci sono questi presupposti io continuo sulla mia strada. Mi hanno detto che scrivono di una squadra disunita, il giudizio cambia da un giorno all’altro. Contro il Frosinone si parlava di una squadra disunita“.

Sui giornali: “Non leggo. Ho dato mandato di passarmi la rassegna solo quando parlano bene di me. Purtroppo non mi arriva nulla da un mese e mezzo (ride). Per non farmi condizionare preferisco leggere altre notizie“.

Su Berlusconi: “Non ci siamo sentiti. L’ho sentito prima della partita. Magari ci sentiremo oggi o domani. E’ sempre il presidente che chiama“.

Sulla prestazione di Cerci: “Non è la prima volta che Cerci veniva fischiato. Purtroppo era l’unico giocatore che potevo mettere a destra. Per lui parla l’occasione sprecata, ma non abbiamo perso per quello. L’allenatore viene giudicato anche per i cambi. Se Cerci avesse segnato sarei stato bravo

Sugli obiettivi: “Uno dei nostri obiettivi è quello di far giocare più giovani e italiani possibili. Con il Frosinone addirittura avevamo 7 giocatori italiani in campo. Stiamo valorizzando i giovani anche in vista del futuro“.

Sulla formazione: “Domani schiererò la migliore formazione per cercare di vincere

Sulla cura: “Dobbiamo essere più cinici quanto ci capitano le occasioni. Occorre essere anche più sereni

Su Cerci: “Non è stato convocato per scelta tecnica“.

Sul possibile esonero: “Non posso parlare del mio futuro ma so che le prossime due partite saranno fondamentali. Io le affronterò a testa alta, parleranno i risultati“.

Sul momento: “Vedo che tante squadre fanno un tiro a partita e poi vincono. Noi creiamo tanto ma non riusciamo a vincere. Con il Bologna abbiamo fatto 37 passaggi consecutivi dimostrando di avere un buon possesso palla. Ciò nonostante sono arrivati i fischi del pubblico. Con il Bologna ci è mancato solo il gol

Sulle tante occasioni sprecate con il Bologna: “E’ vero abbiamo creato tanto. Spesso ci sono mancati i giocatori più importanti. Per quello che abbiamo dimostrato sul campo ci mancano 6 punti. Quando ci sono le occasioni bisogna sfruttarle come è successo a Bologna. Queste sono partite che non puoi perdere. Come ha detto Montolivo poi a volte capita che subisci il gol per la troppa voglia di vincere“.

Sulle crisi di Milan e Roma: “Siamo entrambe in difficoltà perché la gente si aspettava di più. Per noi comunque è solo una questione di risultati perché giochiamo bene e creiamo tanto. Conoscendo la realtà di Roma credo che si più difficile la loro situazione. Siamo dei professionisti, siamo abituati. Fa parte del gioco quindi dobbiamo solo pensare a vincere già da domani“.

14.10 – Inizia la conferenza stampa

Mihajlovic a Milan Channel: “Quello di Menez è un recupero importante. Alex non è convocato per un piccolo problema al ginocchio accusato contro il Bologna. Non ho voluto rischiarlo anche in vista del Carpi. Cerci non è convocato per scelta tecnica. Dobbiamo allenarci, reagire e continuare a lavorare come stiamo facendo. Penso che alla fine il lavoro paghi sempre. E’ stata una batosta quella contro il Bologna, sono curioso di vedere la reazione della mia squadra domani“.

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