Alex: “A Napoli serve una grande difesa, vincere per il terzo posto. Higuain come Ibra, si ferma così. Miha il mio allenatore più duro”

Uno degli eroi del derby, delle sorprese e adesso delle certezze del Milan. Pronto per il Napoli e convinto di poterlo batterlo con una prova di squadra. Alex, esperto difensore rossonero, oggi è stato intervistato dal Corriere dello Sport.

Il 4-0 del Napoli all’andata: “È stato difficile per noi dimenticare quella serata. Il risultato è stato duro e per di più a San Siro: non è possibile una sconfitta simile per il Milan. Adesso dobbiamo dare una riposta al campionato, per dimostrare che noi siamo molto diversi rispetto a quella gara“.

Su Higuain e l’attacco azzurro: “In questo momento Higuain è fra i primi attaccanti al mondo, può fare la differenza in qualsiasi momento. A chi lo paragono? Ho giocato anche con Ibrahmovic, ha la stessa personalità e il medesimo carisma vincente. Gonzalo è imprevedibile, molto veloce. Bisogna essere almeno in due per cercare di fermarlo. Uno lo anticipa, l’altro gli sta alle spalle pronto a intervenire. Ma bisognerà fare molta attenzione anche a Insigne e a Callejon. Abbiamo lavorato anche su questo, per fronteggiare al meglio la fase offensiva del Napoli”.

Voglia di vittoria: “Sarà dura, ma se vogliamo arrivare terzi in campionato dobbiamo offrire una grande prova in difesa. Poi quasi sempre facciamo almeno un gol.

Regalo a Berlusconi per i 30 anni da presidente del Milan? “Certo, è quello che vogliamo. Il nostro presidente lo merita dopo quello che ha fatto in tanti anni per il Milan. Disputeremo una grande partita per vincere“.

Su Mihajlovic: “Sicuramente il più duro con il quale ho lavorato. Ti dice in faccia le cose che deve dire, non ha filtri. Parliamo sempre, c’è molto dialogo fra di noi. Così mi piace”.

Cosa manca alla squadra rossonera? “Un po’ più di regolarità. Abbiamo perso tanti punti contro le squadre considerate ‘piccole’. Se vuoi vincere il campionato non puoi permetterti queste debolezze”.

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