Infermeria affollata e una risorsa da caricare: è il momento del Boa

La coperta rossonera si sta rivelando corta, gli ultimi infortuni hanno evidenziato una carenza di giocatori in alcuni ruoli che nel mercato di gennaio non sono stati adeguatamente coperti. Se Bonaventura, Niang e Luiz Adriano non dovessero farcela per il Genoa, sommati alla sicura assenza di Kucka, ecco che sarebbe emergenza vera, sia sulla sinistra che in attacco.

Per alleviare a queste mancanze diventerà fondamentale l’unico effettivo arrivo del mercato invernale, Kevin Prince Boateng. Il ghanese, nonostante tre mesi di allenamenti, non ha i 90 minuti nelle gambe ma è probabile che contro il Grifone Mihajlovic punterà su di lui dall’inizio. Bisognerà capire, in caso di nessun recupero, se verrà schierato sulla linea mediana, largo sulla fascia al posto di Jack, o in attacco, come partner di Bacca. Negli spezzoni in cui è subentrato ha fatto bene, ha dimostrato di dare quella vivacità che manca al Milan e ha trovato anche una fondamentale rete contro la Fiorentina. La sua duttilità rappresenta un punto a suo favore in questo momento in cui l’infermeria si è affollata.

Difficile che Sinisa possa schierare Balotelli dall’inizio: Super Mario ha completamente recuperato dalla pubalgia ma non è ancora al 100%, come dimostrato nelle ultime uscite. Ancora più indietro c’è Menez che sta ancora aspettando di esordire in campionato dopo il problema alla schiena. In una gara fondamentale per la corsa Champions l’ex Schalke torna a essere fondamentale: il Milan ha bisogno dell’aiuto della panchina, delle cosiddette seconde linee per inseguire l’obiettivo europeo più prestigioso.

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