Il Milan vince di fascia, dagli esterni arriva la vera differenza

Ormai è chiaro, il Milan ha cambiato marcia. Un girone di ritorno con quattro vittorie e tre pareggi certificano l’ottimo stato di salute dei ragazzi di Sinisa Mihajlovic. Dopo tanti tentativi ed esperimenti il tecnico serbo ha trovato la quadratura del cerchio con il 4-4-2 che, in generale, ha portato solo una sconfitta da quando è stato provato per la prima volta. Quello che sembra funzionare meglio nella squadra, al momento, è il gioco sulle fasce. Lavoro, sacrificio, sovrapposizioni, corsa, inventiva e ottime diagonali difensive: sia sulla catena di destra che su quella di sinistra, il Milan sembra funzionare alla grande.

Merito anche di alcune gerarchie che ormai sono chiare e delineate. Antonelli e Bonaventura a sinistra, Abate e Honda sulla destra. Sia terzini che ali stanno svolgendo al meglio il proprio compito e permettono alla squadra di avere delle opzioni importanti da sfruttare durante le partite. Abate ci mette l’anima ed il suo spirito di sacrificio e la sua voglia di lottare, sono da esempio per tutti i compagni. La fascia la cavalca decine di volte durante i 90′ e risulta fondamentale in fase di copertura. Antonelli, dopo una prima parte di stagione complicata e qualche infortunio di troppo, è tornato sugli ottimi livelli di rendimento che tutti conoscono e ieri ha coronato l’ottimo momento di forma con il gol che è valso la vittoria.

L’intesa immediata su entrambe le fasce è ormai una realtà resa possibile anche e soprattutto dall’ottimo rendimento, ormai costante, delle due ali. Su Jack Bonaventura ormai è stato detto di tutto e di più. Ieri è stato meno positivo del solito, ma non gli si può chiedere sempre di essere il migliore in campo. La vera sorpresa di questa fase di stagione, però, è sicuramente Keisuke Honda. Il giapponese era stato bollato e criticato aspramente da tanti, tantissimi. Sta facendo ricredere tutti. Ottimo in fase di impostazione, ci mette qualità, ma soprattutto quantità. Il sacrificio e lo spirito di abnegazione sono incredibili e inaspettati. Si è conquistato la fiducia di Mihajlovic e la stima dei milanisti e se la merita tutta.

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