Kucka: “Ringrazio Miha. Crediamo alla Champions, ci vuole forza. Udinese e Genoa, obbligatorio vincere. Vorrei segnare di più”

Queste le dichiarazioni rilasciate in esclusiva a Milan Channel da Kucka, a Milanello.

Momento e attacco: “E’ molto importante avere in squadra attaccanti come i nostri, che segnano quasi sempre: aiutano la squadra. Ci sono anche giocatori che fanno assist come Jack e Honda. Sono contento della fiducia, voglio dare il massimo e ringrazio Mihajlovic”.

Sull’arrivo in rossonero: “Ero quasi in Turchia, poi sono finito al Milan e sono contentissimo. Sono costato poco? Dipende dal giocatore, non costare 3 o 20 milioni: il campo dimostra se la scelta è stata ottima”.

Il Milan nella sua Slovacchia: “Sono il primo slovacco a giocare nel Milan. In Slovacchia è molto seguito il Milan, ci sono tanti fan club che ci seguono perché ci conoscono in tutto il mondo. I miei amici erano contenti quando sono arrivati qui. Io simile a Mihajlovic, geograficamente parlando? Lui è serbo, io slovacco e ci sono davvero tante differenze”.

Sul clima nello spogliatoio: “L’atmosfera nello spogliatoio è molto bella, siamo contenti di risultati e prestazioni e dobbiamo continuare così. Abbiamo due partite in casa, dobbiamo vincerle per forza”.

Sulla Champions: “Speriamo nello sprint finale, ci crediamo. Menez e Balotelli sono giocatori di grande livello e spero possa fare la differenza quando entrano in piena forma. Pensiamo partita dopo partita”.

Sul connazionale Hamsik: “Ci sentiamo ogni tanto, ma mi sa che adesso al Napoli non ha paura di niente (ride)…”.

Tra poco compirà 29 anni, il regalo? “Sarebbe bellissimo avvicinarsi al terzo posto, vediamo”.

Sul gol di Roma: “Mi mancava tanto, vorrei segnare più spesso ma non sono bravo come Bacca o Niang. Io ho altre caratteristiche, spesso poi o sbaglio il gol o il portiere fa grandi parate”.

Sugli obiettivi: “Ognuno di noi ha la voglia di raggiungere un grande obiettivo. Adesso è l’Europa League ma se abbiamo forza possiamo anche pensare alla Champions”.

Sulla consacrazione: “Da 4 anni si parlava di Inter o Milan per me, ma erano solo chiacchiere. E’ successo quasi all’ultimo giorno, sono contento perché il Milan è la mia squadra preferita fin da piccolo”.

Sulla crescita della squadra: “C’erano partite che giocavano molto bene e altre meno, abbiamo alternato primi tempi belli a secondi insufficienti. Speriamo di aver svoltato dopo il derby: possiamo giocare contro chiunque. Dobbiamo dare il 100% fino al 95esimo, ogni allenamento stiamo migliorando a livello tattico e mentale”.

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