Ceduto, tornato e più convocato: il mistero di Luiz Adriano prosegue

Dopo la cessione, il viaggio in Cina e il ritorno in rossonero per un accordo mancato con la società asiatica, la situazione di Luiz Adriano si è arricchita di un particolare che rende tutta questa vicenda ancora più incredibile.

Si, perché da quando il brasiliano ha fatto ritorno in gruppo è completamente sparito dai radar rossoneri. Mihajlovic non l’ha mai convocato. All’inizio l’hanno bloccato alcuni problemi fisici e una fastidiosa botta al costato ma l’impressione che sia anche un problema di testa aumenta sempre di più. Il 9 rossonero era stato ceduto, per la società e il mister non era indispensabile alla causa e il fatto di essere tornato in un ambiante che di fatto l’aveva venduto non dev’essere stato facile, a livello mentale. E’ terminato in fondo alle gerarchie dell’attacco, anche dietro Menez e Balotelli, e sembra difficile che in queste ultime partite riesca a stravolgere i pensieri dell’allenatore. Ieri Galliani in Lega ha fatto intendere che il giocatore potrebbe comunque ancora partire, magari volando in America, dove il mercato è ancora aperto a differenza di quello cinese: un ulteriore conferma che se l’offerta dovesse arrivare, la società di via Aldo Rossi non farebbe barricate e non alzerebbe alcun tipo di muro. Ma in attesa di questo si potrebbe tentare di recuperare il giocatore che a inizio campionato risolse alcune gare con gol pesanti e decisivi.

E pensare che proprio un girone fa, a Torino contro i granata, Luiz Adriano partì titolare come unica punta, con Bacca in panchina perchè appena tornato dalle gare con la nazionale. Il resto è noto, la gara non si sbloccava poi il colombiano entrò per il brasiliano e il Milan è passò in vantaggio: quella partita sancì la titolarità assoluta di Bacca e decretò il lento declino di Luiz. L’avventura a metà di un giocatore destinato prima o poi a lasciare il Milan. Questa volta senza ritorno.

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