Mihajlovic: “Dovevamo vincere e ce l’abbiamo fatta. Chi non si sacrifica fino alla fine non gioca più”. Le sue parole a Mediaset Premium, Sky e Milan Channel

Queste le dichiarazioni rilasciate da Sinisa Mihajlovic, al termine di Milan-Genoa:

MEDIASET PREMIUM

Oggi avremmo dovuto vincere e lo abbiamo fatto. Abbiamo giocato anche bene, soffrendo poco. Se guardiamo il girone di andata, dopo sei partite, avevamo nove punti, mentre, ora, nel ritorno, ne abbiamo fatti quattordici e avremmo potuto averne anche di più. Determinate partite, però, vanno chiuse: avremmo dovuto fare il terzo gol. Chi non si sacrifica fino alla fine, non mette più il piede in campo. Loro sanno a chi mi riferisco, non c’è bisogno che faccia nomi. Possiamo crescere in tutto. Quando recupereremo al massimo Menez, Boateng e Balotelli avremo più soluzioni offensivi. Oggi era importante vincere per recuperare punti a Inter e Fiorentina. Bacca? Ha il gol nel sangue, speriamo continui così. I soldi sono stati spesi bene. Il terzo posto? Con Mancini, non facciamo più battute, altrimenti, poi, si arrabbia. L’Inter lotterà fino alla fine per un posto in Champions. Montolivo? A me, non piace parlare dei singoli, ma, se devo dire due nomi, oggi, dico Montolivo e Honda, che hanno fatto una grande partita. Anche se in passato sono stati contestati, hanno capito tutti che con il lavoro e il sacrificio si può arrivare dove sono arrivati loro e giocare come stanno facendo ora. Il Napoli? Sarà una partita difficile, giocheremo contro una delle squadre più forti del campionato. Loro stanno bene, ma ora noi siamo una squadra difficile da battere. Sarà una gara difficile anche per loro“.

MILAN CHANNEL

“Oggi dovevamo vincere, lo abbiamo fatto e quindi sono soddisfatto. Come dico sempre però le partite vanno chiuse, perché poi rischi di prendere gol e soffri gli ultimi minuti e non va bene. Oggi non era facile, il campo era scivoloso, ma abbiamo gestito la gara e abbiamo vinto meritatamente. Quello che ho detto ieri è quello che si vede sul campo, in questo momento stiamo meglio delle nostre concorrenti, se continuiamo così e miglioriamo siamo anche noi in lotta per un posto in Champions, ma dipende solo da noi. Il Napoli? Di solito non mi preoccupo delle squadre avversarie, sono più concentrato sulla mia. Sappiamo che hanno dimostrato di essere i più forti insieme alla Juve, però anche per loro non sarà facile per come stiamo noi in questo momento. Sarà una bella partita, noi andremo là cercando di vincere. Se Honda continua così giocherà sempre, se devo dire due nomi per la gara di oggi dico lui e Montolivo, che spesso sono stati criticati e oggi hanno trasformato i fischi in applausi. Balotelli? Io sono andato verso alcuni giocatori, ma ci sono cose in cui mi prendo le mie colpe, e oggi chi non si sacrifica fino al 94′ non mette più piede in campo. Loro sanno a chi mi riferisco”.

SKY SPORT

Noi, oggi, avremmo dovuto vincere la partita: sono soddisfatto. Abbiamo giocato bene, non rischiando quasi niente, ma le partite vanno chiuse. Alla fine, si prende un gol così e si rischia due minuti. E’ anche colpa mia, perché, ora, chi non si sacrifica fino al 94′, non metterà più piede in campo. Terzo posto? Non voglio alibi, parlo per quello che vedo sul campo e guardo le altre squadre. Dobbiamo continuare così, il campionato è ancora lungo, con questa vittoria, recuperemo punti a Inter o Fiorentina. Mancano tredici gare, se continuiamo così, possiamo lottare anche noi per la zona Champions. De Sciglio e Honda? Considero Mattia un titolare. Oggi Ignazio non era disponibile e De Sciglio ha fatto una grande gara. Sono contento per Honda, così come per Montolivo: sono stati contestati e ora stanno facendo bene. Sono contento che Honda abbia segnato: con un campo così difficile, bisogna tirare in porta, ha provato nel primo tempo, poi, nella ripresa, ha tirato, la palla ha rimbalzato, ha preso velocità ed era difficile da parare. Balotelli? E’ una risorsa importante, viene da un lungo infortunio, ha bisogno di trovare una migliore condizione. Lui, Boateng e Menez sono tre giocatori importante, spero tornino il prima possibile perché possono fare la differenza. Sicuramente, tra le grandi, siamo la squadra che mette in campo più italiani, era uno dei nostri obiettivi ad inizio stagione. Juve-Napoli? Non ho visto la partita, ho guardato Spectre”.

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