Da Alex a Honda, fino al vivaio: quando si rinascere anche a zero

A parametri zero, il Milan vince. Non c’è ironia, questa volta non si critica il mercato ma anzi lo si esalta perché nel rapporto qualità-prezzo i rossoneri sono da primato in classifica in Serie A. La scorsa estate Berlusconi ha speso quasi 90 milioni, facendo ottimi colpi, ma in realtà le vere sorprese stanno arrivando da dei giocatori presenti da tempo in rosa, a parte Kucka, e rinati sotto le gestione Mihajlovic.

La crescita rossonera passa dai low-profile, osserva Tuttosport, acquisti recenti per il quale Galliani ha speso poco o nulla se non a livello di ingaggio. Ad esempio Alex, svincolato dal PSG e a fine carriera, almeno così sembrava fino a qualche mese fa quando il brasiliano è diventato uno stopper insuperabile e dalla condizione fisica esemplare. Passando per Montolivo, strappato alla Fiorentina e adesso leader del centrocampo: o meglio ancora per Honda, arrivato a gennaio 2014 ed esploso nel corso della rimonta 2016 della squadra. Da peso a elemento chiave, prima verso la cessione e poi in lizza per il rinnovo.

E che dire dei prodotti del settore giovanile, l’aspetto più convincente e promettente: da Abate a De Sciglio, passando per Calabria e Rodrigo Ely. Ovviamente non ci siamo dimenticate di Gigio Donnarumma, fenomeno in porta e simbolo del Diavolo a soli 17 anni.

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