Grande unione e il silenzioso sogno Champions: il Milan c’è

Il prossimo week end potrà dire molto sul destino di questo campionato, sia per quanto riguarda lo Scudetto, sia per la zona Champions League, bagarre in cui è coinvolto anche il Milan. Lo scontro diretto tra Fiorentina e Inter regala una ghiotta occasione, l’ennesima della stagione, ai rossoneri che in casa contro il Genoa non può proprio non prendersi tre punti.

Il terzo posto è lontano sei punti, non pochi ma la distanza non è neanche così incolmabile come qualche settimana fa. Il gruppo rossonero ci crede, non potrebbe essere altrimenti per chi gioca in una società con questo blasone, ma non lo dice. Il mood di Milanello sembra quasi un ordine imposto dall’alto, “ragioniamo domenica per domenica” è il ritornello che ricorre in ogni intervista rossonera. L’ultimo a dichiararla è stato Prince Boateng, durante un incontro ieri con i tifosi in centro a Milano. Il eopnsiero è comune e insistente ma nessuno lo ammetterà.

Il ghanese è stato inoltre l’artefice della foto della cena di squadra dell’altra sera. Non un evento straordinario ma una testimonianza vera e certa che il gruppo è compatto e lotterà fino alla fine, remando dalla stessa parte. Titolari e riserve, come Josè mauri e Diego Lopez, spingono tutti verso lo stesso obiettivo. Una compattezza fuori che si vede anche in campo e che al Milan mancava dall’addio dei senatori. La squadra sta bene, fisicamente sembra rigenerata dalla sosta invernale, mentalmente sta bene anche se deve ancora raggiungere la consapevolezza totale della propria forza e cercare più continuità anche all’interno della gara stessa. La serenità ora sembra essere stata trovata, grandi meriti vanno riconosciuti a Mihajlovic ma anche alla disponibilità dei giocatori che per far tornare grande il Diavolo vogliono sacrificarsi al massimo. I sei punti in meno pesano ma la forza di un gruppo unito e coeso potrebbe risultare decisiva in questo rush finale.

 

Impostazioni privacy