Niang, la cresta giusta: adesso è intoccabile e decisivo per l’attacco

Da bad boy, cresta e sciocchezze, a risorsa preziosa. Quasi irrinunciabile. La parabola ascendente di Niang ha dell’incredibile e ha raggiunto l’apice dopo il derby. Siamo di fronte al miglior momento della carriera del giovane M’Baye, non solo in rossonero.

E il merito è anche di Mihajlovic che, approfondisce La Gazzetta dello Sport, lo ha lanciato dopo il lungo infortunio al piede della scorsa estate (3 mesi di stop) facendolo diventare di diritto il partner ideale di Bacca. Il talento classe ’94 ha certamente un roseo avvenire davanti a sé, tanto che sarà difficile trattenerlo se dovesse proseguire così. Non a caso il Milan hanno fortemente tentennato a gennaio, quando prima dell’Inter era arrivata un’offerta da 16 milioni del Leicester. Lo stesso giocatore ha detto no, la conferma della sua decisione in campo con assist e gol, prestazione quasi da leader e movimento senza sosta per vivacizzare il proprio gioco.

I rossoneri faranno fatica a togliergli il posto, nonostante nelle retrovie stiano risalendo attaccanti di livello super come Luiz Adriano (non convocato per Palermo), Balotelli e il redivivo Menez (oggi ancora in panchina). Ma un Niang così, decisivo in campionato e anche in Coppa Italia, non si smuove nemmeno con il turnover. Al Barbera sarà ancora titolare.

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