Balo-Bacca, perché no? Sinisa ci crede, Silvio meno: ora il campo

Non capita quasi mai che Mihajlovic annunci già alla vigilia la presenza o meno di un giocatore, ieri però l’ha fatto con Balotelli e, riflette La Gazzetta dello Sport, questo gesto deve leggersi come ennesimo tentativo di responsabilizzarlo. Vince la linea dell’allenatore serbo, nonostante le perplessità di Berlusconi sulla coppia italo-colombiana con l’imprescindibile Bacca: dentro Mario, fuori Menez.

In realtà il grande ballottaggio in vista del Sassuolo si era risolto abbastanza presto, quando dopo la Coppa Italia le quotazioni del francese si affievolirono rispetto a quelle dell’ex Liverpool, che fisicamente sta leggermente meglio, ma siamo ancora lontani dal 100% della forma, e che oggi avrà la migliore occasione della stagione per svoltare: deve sacrificarsi, giocare per la squadra e magari segnare, soprattutto mettere subito in campo il giusto atteggiamento. L’attaccante è chiamate a far valere il “rischio” di Sinisa (“pienamente d’accordo a metà col presidente”), anche perché poi sarebbero prevedibili le critiche di Silvio, già in partenza contrario a questo mix di caratteristiche.

Balo e Carlos teoricamente non saranno perfettamente compatibili, ma nella pratica è molto diverso. Ricordando il difetto del ragazzo, ovvero il fatto di uscire spesso dall’area anziché agire da prima punta classica. Per Jeremy, pupillo di Silvio, spazio nella ripresa.

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