Boateng: “Nel 4-4-2 mi vedo come seconda punta. Ora sono al 110%, ma decide Mihajlovic”

Kevin-Prince Boateng, tornato in rossonero dopo l’avventura in Germania, ha fatto il suo bilancio di questa nuova esperienza al Milan:

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Sono contento e felice di essere qui. Vivo bene, allenarmi qua è bellissimo e, in generale, mi trovo bene. Giocato poco? E’ stato normale, all’inizio, non giocare visto che ero fermo da 8 mesi. Chi sa di calcio capisce bene queste situazioni. Adesso sono pronto, sono al 100%, anzi al 110%. Ma tocca all’allenatore scegliere se farmi giocare o meno, ma io sono pronto”.

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Penso che la partita a Bergamo è molto difficile perché a casa giocano davvero bene, ma se giochiamo come sappiamo riusciremo a fare bene, dobbiamo vincere perché siamo il Milan e con tutto il rispetto per la Atalanta siamo più forti. Sono diverso da prima, oggi sono più razionale, sto cercando di trovare un giusto equilibrio tra com’ero prima e come sono adesso. Sono stato sempre protagonista e ho sempre giocato titolare, quindi questo è un momento particolare per me ma io penso sempre alla squadra, ad esempio prima del derby ho passato tutta la settimana ad incitare i miei compagni. Ho trovato una squadra un po’ insicura perché è normale che succeda quando non si vince sempre, ma siamo cresciuti tanto e ora vedo una squadra giovane ma soprattutto una squadra e questo è importante. Posso garantire che siamo una squadra vera, nonostante quello che dicono in giro. Per un allenatore è un vantaggio avere un giocatore come me perché posso giocare in più ruoli ma se dovessero chiedermi di scegliere nel 4-4-2 il mio ruolo io direi seconda punta, ma ho parlato con il mister e sono a sua disposizione per quello che mi richiede. In una partita come una finale non ha i bisogno di grandi discorsi perché sono tutti carichi dalla settimana prima. Io parlo quando serve e se hanno bisogno io ci sono“.

 

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