Romagnoli e Bacca a segno in Nazionale, esordio record per Gigio. Invece la Primavera…

La Serie A si è fermata per permettere ai giocatori di trascorrere le vacanze di Pasqua con le proprie famiglie. Non tutti però dato che diversi rossoneri sono impegnati con le rispettive Nazionali, proviamo così a ripercorrerne la settimana. Sono dodici i giocatori del Milan impegnati: è uscito dall’elenco Kucka per rientrare a Milanello, mentre Conte ha convocato De Sciglio dopo il forfait di Giaccherini. Antonelli ha giocato contro la Spagna ad Udine per trentaquattro minuti nel secondo tempo. Donnarumma ha esordito con l’Under 21 contro l’Irlanda mettendosi in mostra con grandi parate e segnando anche l’ennesimo record della sua carriera: è il più giovane giocatore ad esordire nella selezione minore azzurra. Romagnoli, in occasione della gara d’esordio del numero 99 rossonero, ha siglato la rete del momentaneo 3-1: 4-1 il risultato finale. Bacca ha regalato l’assist dell’1-0 a James Rodriguez e segnato il raddoppio contro la Bolivia, 3-2 per i Cafeteros il finale. Non hanno invece giocato: Montolivo, Bonaventura, Calabria, Honda, Zapata e Rodrigo Ely. IN RIALZO

S’infrangono contro la Juventus i sogni della Primavera del Milan di ripetere la vittoria nel Torneo di Viareggio della stagione 2013-2014. La squadra di Cristian Brocchi perde per 4-0 grazie alle reti di Pozzebon al 21°, di Bove al 31°, di Di Massimo al 74° e di Morselli all’87°. Si conclude quindi agli ottavi di finale l’esperienza dei rossoneri nella Coppa Carnevale, ora la testa può essere rivolta esclusivamente al campionato. La strada  per le Final Eight è ancora molto lunga. IN RIBASSO

Il parere di Silvio Berlusconi su Sinisa Mihajlovic sale e scende: “Non ho mai dato giudizi negativi sul nostro allenatore, sono i giornali che hanno fatto copia e incolla. In caso vinca la Coppa Italia, meriterebbe di rimanere alla guida del Diavolo“. A sorpresa però critica l’operato di Adriano Galliani, il fedele AD e sempre protetto dalle contestazioni. Davvero poca chiarezza in società, anche in una stagione diversa e molto aperta come questa rispetto all’anno scorso quando già a marzo non c’erano più obiettivi. Il tecnico rossonero torna così ad avere qualche speranza di restare, grazie al salvagente che sarà lanciato dal Presidente il 21 maggio a Roma nella decisiva finale di Coppa Italia. Da quella partita passerà la conferma, l’esonero o l’addio a prescindere dello stesso serbo, orgoglioso e magari stanco di stare al Diavolo a queste condizioni. IN RIALZO

La cessione delle quote societarie rossonere rimane sempre in sospeso. Il problema insormontabile sembrerebbe essere la gestione del Milan, ovvero chi prenderà le decisioni. Se Silvio Berlusconi vorrà continuare a mantenere il comando, difficilmente troverà un socio disposto soltanto a collaborare senza prendere decisioni strategiche. A questo punto toccherebbe ancora a Fininvest rilanciare e soprattutto finanziare il club che si è rivelato un pozzo senza fondo in questo ramo d’azienda. La trattativa con Mr. Bee sembra essere in bilico nonostante filtri dell’ottimismo in merito, ma ricordiamo che la scorsa estate la scommessa sul broker di Bangkok aveva fatto sborsare 90 milioni per la campagna acquisti. La stessa cifra che oggi corrisponde al profondo passivo del bilancio rossonero e per questo motivo a gennaio il Diavolo sarebbe rimasto a guardare durante l’ultima sessione di calciomercato. IN SOSPESO

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