Chievo punto di non ritorno, Primavera in grande spolvero

Due trasferte consecutive, un solo punto conquistato dal Milan. E’ questo il magro bottino della squadra di Mihajlovic che al Bentegodi di Verona resta a secco e racimola solo uno 0-0 che serve a poco e lo allontana ancora di più dall’Inter. Roma, Fiorentina e il terzo posto intanto continuano ad allontanarsi. Pareggio giusto quello del lunch match, con un tempo per parte: meglio il Chievo nel primo, nella ripresa il Milan va vicinissimo al vantaggio quando in pochi secondi colpisce prima una traversa con Abate e poi un palo con Bertolacci. Milan che resta sesto a quota 48 punti, a +4 sul Sassuolo. IN RIBASSO

La Primavera del Milan non si ferma più: continua a vincere e soprattutto a convincere. Lo ha fatto anche contro l’Hellas Verona che nonostante una grande prova, nulla ha potuto contro la squadra di Cristian Brocchi. I rossoneri hanno giocato bene e hanno dimostrato una grande maturità. Hanno letteralmente dominato su palla inattiva, dalla quale sono andati in vantaggio con Vido al 24° e hanno raddoppio con il solito De Santis al 47°. Ci pensa bomber Cutrone, su preciso assist di Mastalli, a chiudere il match all’87°: 3-0 il risultato finale. Il Diavolo supera nuovamente l’Atalanta in classifica e si porta solo a due punti dalla prima posizione occupata dall’Inter. IN RIALZO

Il rapporto tra Berlusconi e Mihajlovic rimane teso: nonostante il gioco in netto miglioramento e tanti altri fattori positivi, sembrerebbe che il Presidente non sarebbe propenso a continuare il rapporto con il serbo nella prossima stagione. Per il resto, nessuno a Milanello sceglierebbe di separarsi da Sinisa. Bravo ad aver già adempiuto ad uno dei punti cruciali della stagione: rimettere in piedi un gruppo compatto con il ritorno alle regole precise e ferree, in grado di ridare ordine e disciplina. Abile a valorizzare i giovani, altro diktat della società, e di riportare il Diavolo in finale di una competizione a cinque anni di distanza. Anche nei quadri dirigenziali c’è soddisfazione: schietto e sincero il rapporto con Galliani, zero malumori da parte di Barbara che lo ha coinvolto in diverse iniziative commerciali. Il tecnico rossonero è riuscito anche a far riavvicinare i tifosi, da poco tempo tornati a tifare, applaudire, srotolare gli striscioni a San Siro ed apprezzare quello che si vedeva in campo. Basta esoneri: lo chiede anche il popolo milanista, compresa la Curva Sud. IN RIALZO

La cessione delle quote societarie rossonere rimane sempre in sospeso. Secondo le ultime voci che circolano dalle parti della sede del Diavolo, una cordata cinese-americana avrebbe pareggiato la quotazione del club di via Aldo Rossi proposta da Mr. Bee: 480 milioni di euro per il 48% delle quote societarie del Milan. Silvio Berlusconi però non sembrerebbe affatto convinto da quest’offerta, che prevede anche un peso maggiore della cordata nella gestione del club rispetto all’offerta di Bee Taechaubol. Il Presidente del Diavolo starebbe solo cercando un socio di minoranza che lo supporti economicamente nel confronto con i ricchi club europei. IN SOSPESO

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