I dati preoccupano Mario Balotelli. Se parte titolare si vince poco…

Nemmeno i numeri danno più ragione a Mario Balotelli. C’è stato un periodo della sua carriera dove nonostante le balottellate, i capricci dentro e fuori dal campo e le gare svogliate, il talento bresciano ha avuto a proteggerlo medie gol impressionanti, numeri da capogiro e azioni vere che relazionate all’età lo hanno sempre coperto da un’apatia difficile a togliersi. Ora, a 24 anni vorremmo non parlare di un giocatore già al tramonto della sua carriera, anzi…

balotelli milan-carpi (spaziomilan)Tuttavia i dati che citavamo poc’anzi sono ineluttabili: nelle ultime due stagioni, tra Liverpool e Milan per Balotelli ci sono state solamente 19 possibilità da titolare. Il bottino è di 10 sconfitte, 3 pareggi e 6 vittorie; in sostanza, per più della metà delle volte (52,63%) quando Mario è partito dall’inizio la sua squadra ha perso. Se ci aggiungiamo anche i pareggi, la percentuale di non vinte sale al 68% circa. Incontrovertibile sentenza, o meglio, può cambiare ma solo se il diretto interessato si metterà sotto col lavoro e in campo riuscirà finalmente a dimostrare tutto il suo talento che per ora rimane inespresso o circostanziato a lampi di genialità fugaci.

Contro il Chievo, complice una panchina corta tra infortuni e gente fuori forma, sarà ancora Balotelli ad affiancare Carlos Bacca nell’attacco rossonero. Ennesima chance che Miahjlovic e il calcio gli concedono: e ancora una volta starà a lui dimostrare che nonostante tutto i suoi piedi si ricordano ancora come si gioca a pallone. Seguire i consigli di Berlusconi questa volta potrebbe non essere così sbagliato: col Sassuolo non ha mai ricevuto un pallone dentro all’area di rigore e così diventa difficile anche scrollarsi il peso dell’astinenza di gol. Mario in zona gol è meglio di Mario in fuorigioco.

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