Menez a 360°: “Potevo andare in Cina. Rinnovo? Vedremo. Mi criticano ma l’anno scorso ho segnato 16 gol. Nazionale…”

In una lunga intervista rilasciata all’Equipe, Jeremy Menez, ha parlato del suo momento, svelando peraltro diversi retroscena: “Con l’infortunio ho vissuto il periodo peggiore della mia carriera. Anche al Psg ho vissuto un periodo simile. In quell’occasione però tornai a giocare dopo appena due mesi. Qui è stato diverso, quando sono tornato ad allenarmi non è andato tutto bene, poi abbiamo scoperto che si trattava di un’infezione. Oggi sto meglio, anche se ci vorrà del tempo per tornare al top“.

Sul rinnovo: “Per ora sto bene qui. Quando arriverà il momento ci siederemo con i dirigenti del Milan e vedremo il da farsi. Nell’ultima sessione di mercato ci sono stati dei contatti con alcuni club cinesi, ma ho scelto di rimanere qui. A fine stagione poi vedremo. Giocare in questo club è una grande fortuna, però è anche vero che uno valuti offerte ricche come quelle dei club cinesi. Anche l’anno scorso si parlava di addio ma Galliani mi disse subito che non sarei partito“.

Menez (2,4)

Sulle critiche: “Non mi piacciono le ingiustizie. L’anno scorso ho segnato 16 goal. I media italiani dicono che gioco da solo e non difendo. Nessuno è perfetto“.

Sulla Nazionale: “Ho solo ventotto anni, quindi ci spero ancora. Non sono in un buon momento per quanto riguarda la mia carriera. Purtroppo i miei problemi fisici non mi hanno aiutato, prima venivo chiamato spesso“.

Sul Psg: “E’ stata un’esperienza positiva perchè mi sono divertito e ho vinto. Il mio gruppo è stato il primo a essere protagonista della ricostruzione di questo grandissimo club. Il Psg è la mia squadra del cuore, per cui sono felicissimo di averne fatto parte“.

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