Torna Montolivo, la differenza vera si vede ma non si fa sentire

Domenica sera, contro la Lazio, il Milan non è riuscito a tornare alla vittoria, ma almeno, dopo due partite in cui è rimasto a secco, ha messo di nuovo un suo calciatore nelle condizioni di segnare. Ci ha pensato Carlos Bacca a rompere il digiuno, ma la squadra è sembrata ancora troppo involuta. Eppure qualche miglioramento, rispetto alle due sconcertanti trasferte di Reggio Emilia e Verona, si è visto. Piccoli segnali di ripresa che non possono che essere riconducibili al ritorno in campo di Capitan Riccardo Montolivo, la cui assenza si era sentita più del dovuto nell’ultimo mesetto.

Tutti d’accordo a non considerare l’ex Fiorentina un fenomeno che fa la differenza, ma in questo Milan la sua presenza resta fondamentale. Oltre a metterci tutta la sua esperienza ed intelligenza tattica, contro la Lazio ha recuperato ancora una volta una quantità enorme di palle in mezzo al campo e ha fornito spunti interessanti in chiave tecnica, come le punizioni guadagnate (anche se poi non sfruttate) dal limite dell’area. Una costante a centrocampo di cui questa squadra non può fare a meno, a maggior ragione con l’assenza di Kucka e il continuo anonimato di Bertolacci.

A fine partita, durante una classica intervista nel post gara, Montolivo ha dichiarato di aver visto intensità e miglioramenti in mediana. Parole che non sono scese giù ad un grande ex del passato rossonero, anche se spesso critico negli ultimi tempi con il Milan, come Zvonomir Boban. L’ex fantasista croato, in veste di opinionista per Sky Sport, ha rimproverato il capitano rossonero di non essere realista e di fare lo stesso errore della società nel non rendersi conto del reale (bassissimo) valore della squadra. Boban ha poi rincarato la dose, dicendo che il problema della squadra non è l’attacco, ma proprio il centrocampo guidato da Montolivo, facendo eco all’opinione che da sempre molti hanno sulla compagine di Sinisa Mihajlovic.

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