Il giusto impatto

In una delle tante e solite domeniche buie del Milan di quest’anno, uno dei pochissimi elementi positivi è stato l’ingresso di Balotelli. Entrato già sul 2-1 per i bergamaschi Super Mario ha avuto da subito l’atteggiamento giusto.

Niente di clamoroso sia chiaro ma sicuramente il 45, dopo le ultime opache prestazioni, ha dimostrato una voglia e uno spirito di gran lunga migliore. E’ stato il più pericoloso nella ripresa con la punizione deviata da Sportiello e con cross molto insidiosi, provenienti sempre da palle inattive. Il comportamento fuori dal campo quest’anno è stato impeccabile, nessuna balotellata, nessuna dichiarazione fuori posto ma sul rettangolo verde non aveva mai inciso, se non a inizio stagione. La pubalgia prima e la poca fiducia dopo, derivante dalla pessima prova contro il Sassuolo, avevano fatto il resto. Il ritorno a Liverpool in estate appare scontato, troppo tempo perso dall’ex Inter a cui rimangono solo 7 giornate di Serie A e la finale di Coppa Italia per convincere la società a continuare a puntare su di lui.

La sufficienza di Bergamo potrebbe essere il primo passo per un incredibile e disperata rincorsa alla fiducia. Nei giorni scorsi ha incontrato il suo procuratore Raiola che pare abbia trovato un ragazzo motivatissimo e voglioso di aiutare la squadra in questo finale di stagione. Con gli obiettivi di alta classifica ormai sfumati queste ultime giornate potrebbero servire per rilanciare senza troppe pressioni il talento classe ’90. Una fame e un impatto che andrebbero premiati, con la speranza che Balo torni Super proprio nella partita più importante.

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