Queste le dichiarazioni di Cristian Brocchi nel post di Verona-Milan 2-1: “E’ normale che la partita di oggi mi abbia fatto arrabbiare, col mio carattere cercherò di venir fuori da questa situazione“.
Sul metodo: “Il miglior modo che conosco è il lavoro, metterò tutto me stesso per andare avanti, consapevole delle critiche. Il Verona ha messo in campo tutto quello che aveva, favoriti da un atteggiamento sbagliato da parte nostra che abbiamo ad un certo punto schiacciato l’off senza più giocare da squadra“.
Sulle difficoltà: “Posso parlare di quello che è il mio inizio, ho avuto poco tempo a disposizione per lavorare su tutto, ma devo prendermi le responsabilità di quanto accaduto oggi e fare in modo che i giocatori mettano in campo la voglia che cerco di trasmettere loro. Se una squadra mette di giocare da squadra automaticamente favorisce gli avversari. Non deve più succedere, bisogna lavorare tantissimo su questi momenti delle partite”.
Sulla rabona di Bacca e i malesseri di Mihajlovic: “Mi incazzo anch’io, magari con modalità diverse da quelle di Mihajlovic. Ho altri modi che hanno contraddistinto la carriera di giocatore, magari non prendo per il collo nessuno, ma sono fermo”.
Sul mancato impiego di Calabria e Locatelli: “Saranno utili, oggi ho dato l’opportunità a Josè Mauri di giocare dall’inizio. Non dimentichiamoci che sono tra i primi loro estimatori, ma ci vuole logica nelle situazioni che si vengono a creare. Manuel ha esordito la scorsa partita, oggi è stato il turno di Josè Mauri: un po’ alla volta si riescono a inserire tutti”.
Sull’atteggiamento della stampa: “Sono dentro da poco, sono stato attaccato e sminuito anche dal punto di vista umano. Mi è dispiaciuto tanto, ma allo stesso tempo vado avanti”.
Sul futuro: “Non ho mai sentito la panchina vicina, non penso all’anno prossimo. Mi è stato dato il compito di dare il massimo che avevo da dare in questi quaranta giorni. E’ quello che sto facendo. E’ normale che iniziare la stagione da zero è un conto, arrivare adesso in questa situazione è più difficile. Non è giustificazione, ma sto provando a dare il massimo per tirar fuori qualcosa di buono. Se il mio lavoro sarà apprezzato, sarò una persona felicissima. In caso contrario, avrò la voglia di andare avanti e vedremo cosa succederà”.
Sulla telefonata con Adriano Galliani: “Un semplice confronto, lui è quello che meglio di tutti conosce cosa succede a Milanello durante la settimana“.
Sulle dichiarazioni di Mihajlovic a Striscia la Notizia: “Con Sinisa ho sempre avuto un grandissimo rapporto e ho sempre nutrito grande stimo. Non è assolutamente contento di vedere il Milan che perde. Magari anche lui coi giornalisti si lascia un po’ andare, ma la stima tra noi è forte”.