CorSport, imperversa il “caso Bacca”: ecco perché potrebbe salutare a giugno

Il momento negativo del Milan, soli 2 punti raccolti nelle ultime 5 partite, è riconducibile anche alla scarsa vena realizzativa del suo bomber principe: Carlos Bacca. Il colombiano, infatti, ha segnato solo un gol nelle ultime 7 partite ed i suoi gol sono mancati in maniera evidente ai rossoneri. Il Corriere dello Sport, nella sua edizione odierna, parla di “caso Bacca” riferendosi al momento negativo dell’attaccante. Questo finale di stagione sarà decisivo per un’eventuale conferma anche se le probabilità di vederlo ancora in rossonero, l’anno prossimo, non sono moltissime.

bacca 6 milan-verona (spaziomilan)Ma perchè il Milan dovrebbe privarsi di un attaccante che, in un’annata difficile come questa, è riuscito comunque a segnare 16 gol? Da una parte c’è una valutazione squisitamente tattica: Bacca è un attaccante da area di rigore, un finalizzatore puro al quale non si può chiedere di partecipare al gioco della squadra. Il Milan di quest’anno fa tremendamente fatica a costruire ed avrebbe avuto bisogno di uno dei classici “attaccanti da manovra” caratteristica non presente nel bagaglio del colombiano. La sensazione è che l’ex Siviglia, per caratteristiche, giochi più per sé stesso che per la squadra: il Milan attuale non può permettersi un attaccante che non agevoli il gioco.

Oltre alla questione tattica, poi, ci sarebbe anche una motivazione economica dietro la cessione del colombiano: i 30 milioni spesi in estate pesano ancora sulle casse rossonere e, con i ricavi Champions sfumati, eventuali offerte superiori alla cifra spesa in estate potrebbero far vacillare la dirigenza. In lizza per il numero 70 rossonero ci sarebbe soprattutto il Bayern Monaco di Ancelotti, il quale avrebbe voluto Bacca già al Real.

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