Un’altra chance per De Sciglio, una possibilità da non sprecare ancora

Tante novità nella formazione che tra qualche ora Mister Cristian Brocchi farà scendere in campo al “Bentegodi” contro il Verona di Del Neri. Sono parecchie le assenze tra infortuni e squalifiche, ma tante anche le scelte tecniche. Una di queste sarà quella di Mattia De Sciglio titolare sulla corsia di sinistra al posto di Luca Antonelli. Un avvicendamento che fa discutere vista la differenza abissale tra i rendimenti dei due terzini rossoneri in questa stagione. Quasi sempre positivo Antonelli, deludente e negativo De Sciglio. Quest’ultimo, inoltre, ha giocato l’ultima da titolare a Bergamo contro l’Atalanta il 3 aprile, ma da esterno alto a destra, mentre per trovare all’ultima dal 1′ come terzino bisogna andare indietro fino alla trasferta contro il Sassuolo del 6 marzo.

Precedenti che non lasciano molto tranquilli visto che riguardano due sconfitte, forse due delle peggiori sconfitte stagionali del Milan di Mihajlovic. Per De Sciglio, però, ameno di improvvisi cambi nelle scelte, oggi pomeriggio sarà la prima con il nuovo allenatore. L’ex tecnico della Primavera ha dimostrato, dopo averlo dichiarato, di voler puntare sui giovani e sugli italiani ed anche in questo senso può essere letta la scelta di dare ancora un’altra possibilità al terzino della Nazionale. Una chance che Mattia dovrebbe però sfruttare meglio rispetto alle altre che ha avuto in questa stagione. Da troppo tempo, ormai, ci si aspetta una sua prova convincente che puntualmente tarda ad arrivare.

Un’occasione importante quindi per De Sciglio, un’occasione per sterzare e per regalarsi un buon finale di stagione e un avvicinamento all’Europeo di Francia dove spera di essere titolare. C’èda riscattare, infatti, una stagione anonima, l’ennesima, una stagione ch elo aveva visto partire da titolare e da prima scelta di Mister Mihajlovic, ma che pian piano gli ha fatto perdere punti nelle gerarchie del tecnico serbo a favore soprattutto di Ignazio Abate. Oggi giocherà a sinistra, il ruolo che più spesso a ricoperto negli ultimi tempi, in virtù comunque di una scelta  non chiarissima perché Antonelli ha sempre fatto il suo e, anche nelle prestazioni negative della squadra, è sempre stato uno dei pochi a salvarsi.

Impostazioni privacy