Paola Ferrari, giornalista di Novantesimo Minuto, ai microfoni di Radio 24, è tornata sulle dichiarazioni di Sinisa Mihajlovic, che aveva sostenuto che le donne non avrebbero dovuto parlare di calcio.
Queste, in merito, le sue dichiarazioni: “Ha detto una grossa stupidaggine, condivisa da molti addetti ai lavori. Questo, tra l’altro, non è il primo caso, visto come si è comportato Mancini con Mikaela Calcagno. Alcuni allenatori, non tutti, sia chiaro, si sentono infastiditi che sia una donna a porre loro alcune domande. Secondo loro, infatti, la donna non capisce di calcio. Non posso dare attenuanti all’ex allenatore del Milan: ho risentito proprio ora le sue parole, avrebbe potuto esprimersi in un modo diverso, dicendo che non concordava con la moglie di un giocatore, in quanto non avrebbe dovuto riferire situazioni di spogliatoio“.
E ancora: “Dire che tutte le donne non dovrebbero parlare di calcio, in quanto non adatte, è un errore. A cosa si riferisce il termine non adatte? Purtroppo, c’è ancora chi è sessista e ritiene la donna non adatta a ricoprire determinati ruoli. Mi piacerebbe che Tavecchio potesse dare a Mihajlovic una bella multa, affinché quest’ultimo si scusasse. Cosa gli direi se me lo ritrovassi davanti l’anno prossimo? Che è stato molto cafone. Lui ha detto una cosa che si sentiva dentro, come un rospo, e, purtroppo, non è l’unico. Bisogna ancora fare molti passi avanti, in merito“.