Il nuovo mister alla vigilia della trasferta di Genova contro la Samp aveva parlato di voler vedere almeno il 5% delle sue idee. E’ stato accontentato, perché è vero che la squadra non ha raggiunto il quorum, tanto caro in questo week end, ma è andata oltre la percentuale richiesta.
La gara poteva finire in qualsiasi modo ma ai punti la vittoria rossonera è meritata. A parte il gol annullato e un gran tiro di Quagliarella gli uomini di Montella non hanno fatto altro. Sul fronte opposto dopo un primo tempo anonimo il Milan nella ripresa ha preso in mano il pallino del gioco e ha creato moltissimo. Ecco, questa è stata la grande differenza rispetto alle ultime uscite con Mihajlovic. Se escludiamo la gara con la Juve in cui i rossoneri erano stati pericolosi, nelle altre gare la pericolosità e di conseguenza i gol, erano stati ridotti al minimo.
A Marassi no, la squadra poteva segnare in molte occasioni, i movimenti offensivi sono stati importanti, bisognerà migliorare l’intesa tecnica e trovare le giuste misure con il ritorno al trequartista ma se il buongiorno è questo, la giornata fa ben sperare. Supportato dalle certezze Donnarumma, Bonaventura e Bacca, Brocchi ha vinto all’esordio scrollandosi di dosso la tensione del debuttante e potendo concentrarsi sul lavoro per le prossime settimane. Una ricetta che sembra aver fatto benissimo anche a Balotelli, ‘che è stato fantastico’ secondo il nuovo mister. Rincorrere un avversario fino alla propria area era un’immagine che non ci aspettavamo da Super Mario, che forse ha davvero svoltato, è davvero cambiato e potrà solo che fare bene con i suoi colori preferiti addosso.
Il calendario, Roma a parte all’ultima giornata, sembra abbastanza agevole ma guai ad abbassare la guardia. All’andata non ci fu il famoso filotto, ma adesso è tutta un’altra storia, è un nuovo inizio con la percentuale che è destinata solamente a salire.