SM RELIVE/ Montolivo: “La colpa è in primis dei giocatori”. Abate: “Reazione d’orgoglio”

Dal nostro inviato a Milanello, Vito Angelé.

abate montolivo milan-lazio coppa italia (spaziomilanNel corso della conferenza stampa odierna, precedente la sfida interna contro la Juventus, hanno parlato anche Ignazio Abate e Riccardo Montolivo. Qui le loro dichiarazioni.

Montolivo su un possibile avvicendamento in panchina: Cambiare allenatore, per me, sarebbe un errore, non è tutto da buttare quanto fatto quest’anno. Penso fosse impensabile e difficile pensare di lottare con squadre come Juve, Napoli e Roma. E’ anche fuor di dubbio, però, che potessimo fare di più“.

Abate sui problemi della squadra
: “E’ dura trovare una soluzione. In settimana, ci siamo detti che è un problema di testa: sembra banale, ma è la verità. Mancano sette partite alla fine: serve una gara d’orgoglio“.

Montolivo sull’atteggiamento: “Tutto si può dire a questa squadra, ma non che non si sia presa le sue responsabilità. Noi scendiamo in campo e siamo noi ad esserci presi le responsabilità, in questi anni. Se la squadra, in questi anni, non ha raggiunto gli obiettivi, le colpe sono di tutti, ma, in primis, di noi giocatori”.

Abate sul ritiro:
“Come ha detto Riccardo, questa settimana, c’è stato un confronto costruttivo, ma, per capire se sia servito, dovremo aspettare domani. Non è ancora il momento di tirare le somme, dobbiamo pensare partita per partita, domani è giusto solo concentrarsi sulla gara. Per il resto, ci sarà tempo”.

Montolivo sulla mentalità: “Come ho detto in altre conferenze, la differenza tra un buon giocatore e un campione non viene fatta dai piedi, ma dalla testa. Ci sono esempi di giocatori tecnicamente normali che, però, facevano la diffrenza grazie a una mentalità vincente. Noi abbiamo peccato, da questo punto di vista. Negli ultimi due mesi, abbiamo affrontato bene le partite con le big, forse, grazie agli stimoli che ci davano“.

Abate sulla sfida contro la Juve:
Contro di loro, abbiamo perso le ultime sei gare. Incontriamo la squadra più forte d’Italia, ma dobbiamo scendere in campo con uno spirito diverso, per non deludere l’allenatore, la società e i tifosi ,che ci sono stati sempre vicini. Domani spero in una reazione di orgoglio“.

Montolivo sulla sua condizione fisica
: “Va un po’ meglio, devo capire quanto sia la quota di rischio, per evitare inforutni più gravi. Valuteremo oggi, insieme al Mister, ma è tutto da vedere“.

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