Queste le dichiarazioni di Davide Calabria ai microfoni di Milan Channel: “Non saprei neanche da dove partire. Abbiamo messo sotto la Juventus per 120′, abbiamo preso gol in una contropiede particolare, non dovevamo prenderlo. Chiudiamo la stagione con la consapevolezza che con la giusta mentalità si mette in difficoltà chiunque. Non possiamo però dimenticare il campionato, non siamo stati all’altezza. Questo è il nostro punto d’inizio. Avevamo preparato tutto al meglio, meritavamo ma dobbiamo ripartire collegati con la testa, magari facendo un gran campionato. Cinismo? Ci è mancato, loro ne hanno avuto di più. Hanno subito tutta la partita e alla prima occasione l’hanno buttata dentro, merito loro ma dobbiamo costruire una squadra competitiva. Non partiamo da capo ma una specie di nuova era, ricostruendo un futuro più brillante. Titolarità? Mi sento pronto, ho sempre pensato di essere all’altezza di questi colori, voglio dimostrare a tutti quanto posso valere. Ho sempre lavorato, sapevo che l’occasione sarebbe arrivata prima o poi. Voglio rimanere per anni. Nazionale? Farò l’amichevole e poi aspettiamo le convocazioni”.
Poi a SpazioMilan.it: “La squadra era concentrata. Abbiamo fatto una buona partita senza essere riusciti a segnare. Loro invece ci hanno puniti alla prima vera occasione. Brocchi è un grande allenatore e gode della mia stima. Spero che rimanga. Le lacrime? E’ normale dopo una delusione del genere, oltretutto giunta a 19 anni dopo aver dominato la partita senza raccogliere niente”.