GaSport, Boban e Gattuso in coro: “Questo non è il nostro Milan”

La crisi del Milan, ormai, è cosa nota; quasi quanto l’incapacità della dirigenza a provi rimedio. I grandi rossoneri del passato guardano alla situazione del diavolo con sentimenti contrastanti che vanno dall’incredulità, alla compassione fino alla rabbia per un trend negativo che non viene interrotto.  La Gazzetta dello Sport, in edicola oggi, riporta le parole di Zvonimir Boban, al Milan dal ’91 al 2001: “Non vedo niente di positivo nel Milan. Non solo per la gara di ieri, ma per tutto quello che circonda la squadra di Brocchi. Il tecnico ha un compito impossibile, Mihajlovic aveva dato una forma alla squadra, con il 4-4-2, Brocchi non avrebbe dovuto accettare, non ha colpe“.

coppa italia conferenza 2 gattuso cannavaro (spaziomilan)Sulla presidenza Berlusconi e sulle ultime vicende societarie: “Il Milan di questi ultimi anni non è più quello di una volta: c’è una confusione totale e ruoli indefiniti. Galliani, ad esempio, è un ottimo manager ma la parte tecnica è un’altra cosa: non vedere Maldini nel Milan non è assurdo, è molto più grave“. Sulla stessa linea d’onda del croato anche Gattuso: “La responsabilità va divisa in egual misura tra giocatori e società che li ha scelti“.

La differenza con gli anni d’oro, secondo Gattuso, è una sola: “Manca il senso di appartenza: quando giocavo nel Milan mi sentivo capitano, capo ultras e presidente tutto insieme. I giocatori che ci sono adesso hanno una loro storia, una loro carriera, non sono degli scappati di casa. La soluzione è una sola: ritrovare l’identità. Adesso è un momento così: nei 30 anni di Berlusconi sono stati 25 di successi, non si possono dimenticare. Il presidente e Galliani amano il Milan più di chiunque altro“.

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