Europa League? Meglio la tournée americana…

Se il Milan non dovesse qualificarsi in Europa sarebbe un fallimento sportivo, ma attenzione: la società potrebbe assorbire con discreta disinvoltura la terza assenza consecutiva dal calcio che conta. In Oriente i tifosi hanno ancora negli occhi le imprese della squadra di Sacchi e anche in America il fascino rossonero sta resistendo. Vero, però, che nella delicata cessione del club la mancata partecipazione alle coppe avrebbe un peso abbastanza importante.

Oggi il Diavolo è 33° nel ranking europeo per la stagione 2016-2017: nove anni fa era primo e ovviamente la situazione, rimanendo sempre fuori dalla vetrina continentale, peggiorerà e basta. Tra Fininvest e la cordata cinese si parla di cifre talmente alte che l’impatto dei risultati sarà forzatamente ridotto, però in certi momenti caldi dell’affare non va escluso che i nuovi potenziali investitori provino a sottolineare la serie clamorosamente negativa della squadra. Insomma: l‘esclusione farebbe più male a livello di immagine che sul piano economico, scrive La Gazzetta dello Sport. L’Europa League è la sorella molto minore della Champions: vincendola si guadagna poco più di 20 milioni, ma il percorso è lungo.

BerlusconiParadossalmente per le casse di via Aldo Rossi sarebbe peggio non partecipare alla tournée americana, assolutamente in alternativa con i preliminari (inevitabili per chi arriva sesto): 3.5 milioni dal giro negli States, 2.5 per l’ingresso nella fase a gironi.

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